Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] non estraneo, ad altri saperi quali la matematica, la filosofia o il diritto, sia come una conoscenza capace di produrre , tra le molte unità in uso nel mondo ellenico ed ellenistico, in maniera prevalente sulle unità di misura attiche, che, ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] è forse la caratteristica che più distingue, nel pensiero filosofico greco, l'essenza dell'anima da ciò che invece era medico a Pergamo.
La concezione predominante in epoca ellenistica era che tutti i viventi partecipassero di un unico flusso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] , con una mescolanza di elementi greci e orientali.
Del tutto ignorato dalla riflessione filosofica è invece uno dei fenomeni politici più interessanti di epoca ellenistica, vale a dire la fondazione o, in alcuni casi, la rifondazione di organismi ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] retori risultava di primo piano nell’opera di raccordo tra g. e diritto. Con l’età ellenistica la concezione della g. si inscrive nell’orizzonte della filosofia stoica ed epicurea. Nella visione stoica la g. è conformità a un ordine naturale pensato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] per poter seguire le lezioni dei più affermati retori e filosofi.
Come avveniva nel mondo greco, non esistono precisi confini e di Aristotele e questa situazione si stabilizza in età ellenistica e poi nel periodo imperiale romano.
Prende corpo in ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] iniziato lo studio delle lettere umane, del diritto, della filosofia e della teologia, addottorandosi poi a Padova. Tuttavia alcuni le sue prime opere, due novelle di mediocre imitazione ellenistica, Lo scherzo di fortuna e L'ambizione calpestata, che ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] e la lingua popolare, la dimotikì, esito normale della koinè ellenistica. Lo scontro tra i fautori delle due diverse soluzioni è senz’altro quella di ➔ Melchiorre Cesarotti nel Saggio sulla filosofia delle lingue, che si conclude con la proposta di un ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] lato, e sull’immagine, dall’altro. L’interesse per la metafora è del resto al centro del più acuto e ingegnoso filosofo, semiologo e retore dell’epoca, ➔ Giambattista Vico. Nei suoi Principi di una scienza nuova (1725 e 1744), Vico progetta lo studio ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] a.C., e contengono scarsi riferimenti ai segni della cultura ellenistica che si era sviluppata nella Battriana prima di ritrarsi di India portavano con sé un nuovo tipo di religione e di filosofia, insegnata da un clero e fondata su un corpus di ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] anche al loro esterno.I tratti dei decumani della fase ellenistico-romana, rimessi in luce attorno e dentro la cattedrale normanna ruggeriani a Cefalù, Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Palermo 42, 1992.V. Zorić
Scultura ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...