NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] la novella erotica non trovò forma letteraria se non nell'età ellenistica nelle Milesiache di Aristide (sec. II a. C.), da cui savî, rifatto su versioni francesi e latine; il Fiore dei filosofi; il Fiore di virtù; i Dodici conti morali d'autore ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] scientifico non ne ha, ma non è senza tinta filosofica: chi voglia addentrarsi nei segreti della retorica antica deve partire declamazioni (v.) con argomenti strani e fittizî alla maniera ellenistica, di che i documenti sono in Seneca il Vecchio, ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] . Un'altra differenza, proveniente dallo spirito gotico, consiste nella grande influenza che, come sull'ascesi ellenistica la filosofia, così sul monachismo ha avuto la speculazione teologica e la contemplazione mistica culminante nell'estasi. Il ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] greca e quindi venuta a cessare la funzione precipua dell'oracolo delfico, sviluppatesi durante l'epoca ellenistica le correnti filosofiche più varie, stoica, neopitagorica, evemeristica, con le relative critiche alla tradizione religiosa di cui fino ...
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SAPIENZA, Libro della
Giuseppe Ricciotti
È un libro deuterocanonico della Bibbia (v.) appartenente al gruppo dei libri detti sapienziali (v. sapienziali, libri), ed è precisamente quello di età più [...] non ci può esser dubbio: è quello di rafforzare i giudei egiziani nella religione israelitica, con ragionamenti filosofici di tipo ellenistico e argomenti storici tratti dalla Bibbia, e di consolarli in mezzo a tribolazioni che essi andavano subendo ...
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SINEDRIO (gr. συνέδριον; lat. synedrium)
Ugo Enrico PAOLI
Umberto CASSUTO
Il valore molto ampio della parola che significa propriamente "consiglio" con particolare allusione al fatto che i componenti [...] paredri; e inoltre G. Corradi, Il sinedrio dei sovrani ellenistici, in Studi ellenistici, Torino 1929, p. 231 segg.; U. Kahrstedt e F in Annali della R. Scuola Normale Sup. di Pisa (Lettere, storia e filosofia), s. 2ª, II, pp. 188, 190-91, 370-73; e ...
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TAZIANO (Τατιανός)
Quintino Cataudella
Apologeta cristiano del sec. II. Nato nel territorio degli Assiri (com'egli dice, ma l'indicazione potrebbe riferirsi alla Siria), tra il 120 e il 130 (secondo [...] umiliato l'orgoglio dei Greci, additando le contraddizioni dei loro filosofi, l'immoralità dei loro miti e della loro arte, a Omero: è l'argomento cronologico della polemica giudaico-ellenistica eontro i pagani). A servizio di questa causa T. ...
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SABII (dall'arabo ṣābi'; al plur. ṣābi'ūn o ṣābi'ah)
Carlo Alfonso Nallino
Sono i seguaci di alcune sette religiose non bene precisabili, delle quali è cenno nei libri arabi e nel diritto musulmano. [...] già in uso nel sec. II-III ègira.
L'altra è la comunità ellenistica pagana, che continuò sino alla fine del sec. XI d. C. nella Questi Sabii di Harrān, cultori di scienze e di filosofia, diedero illustri personaggi alla cultura arabo-musulmana, fra i ...
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IPOSTASI (gr. ὑπόστασις, da ὑπό "sotto" e ἵστημι "sto")
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nicola TURCHI
Dal punto di vista etimologico, questo termine coincide pienamente con substantia, che la tarda [...] , ecc., di Jahvè, nel giudaismo dell'epoca ellenistica. Ma altri studiosi hanno fatto osservare che in contrasto con la concezione metafisica e impersonale che ha di Dio la filosofia greca), non potrebbe mai trattarsi d'ipostasi o d'intermediarî tra ...
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Jonas, Hans
Antonio Rainone
Storico delle religioni e filosofo tedesco, di famiglia ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Mönchengladbach (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 10 maggio 1903, [...] dello gnosticismo", riconducendola a matrici orientali autonome rispetto tanto alla cultura greco-ellenistica quanto alla tradizione giudaico-cristiana. Filosofo più che storico delle idee, J. individuava inoltre nello gnosticismo atteggiamenti e ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...