LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] accordava con l'interesse del L. per la morale ellenistica e segnatamente stoica, durato fin verso il 1827 e inglese, io sono più absent di […] un cieco e sordo") e la cui filosofia non era del "genere che si apprezza ed è gradito in questo secolo" ( ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] fra i commenti ravennati e i coevi commenti medici e filosofici alessandrini; è difficile però stabilire con sicurezza se, per la tradizione medica classica (umoralismo ippocratico e anatomia ellenistica, da Sorano fino a Galeno) con lo spirito ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] p. 118, n. 2813, tav. CX, s.v. Herakles; P. Moreno, Scultura ellenistica, I, cit., pp. 217-218, fig. 272.
Statua ritratto di Bione di Boristene (c.d. Filosofo di Anticitera): P. C. Boi, Die Skulpturen des Schiffsfundes von Antikythera, Berlino 1972 ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] immigrazione, sia il loro senso di appartenenza alla religione giudaica.
Una delle figure più significative della diaspora ellenistica fu il filosofo Filone di Alessandria (circa 20 a.C.-50 d.C.), che reinterpretò alcuni elementi fondamentali della ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] da ordine e bontà, corrisponde all’ideologia ellenistica e romana sulla regalità e trova numerosi a distanziarsi da O’Meara.
77 Cfr. M.C. De Vita, Giuliano imperatore filosofo neoplatonico, cit., pp. 139-314.
78 Si veda in questo senso S. Elm ...
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La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] tipo narrativo. Nel terzo volume (Le temps raconté, 1985) di un’opera filosofica di grande rilievo, Temps et récit (1983-1985; trad. it. Tempo delle immagini) che, già attestata in età ellenistica e poi risorgente in diversi momenti della storia ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] romana con il diffondersi del neoplatonismo, della filosofia cioè che ripropone la necessità del culto della fig. 1071, s. v. Romana, Arte) in cui il prototipo ellenistico (con tutta probabilità una pittura pergamena) si risolve nel rilievo romano con ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] ormai quasi inutilizzabile anche la produzione scientifica classica ed ellenistica. Al di là di questi limiti, il ruolo al patrimonio greco, così come ormai sembrava inevitabile fare per la filosofia in generale; a Boezio si deve in effetti, com'è ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] ebrei locali, intraprese la traduzione in ebraico di opere filosofiche o morali, scritte in Spagna o in Oriente da cui base era costituita dalle opere principali della matematica ellenistica, completata da commenti o da opere originali arabe. ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] ebbero un ruolo importante nelle dispute fra i pensatori dei vari orientamenti metodologici caratteristici della filosofia e della medicina ellenistica e greco-romana. Gli scettici, per esempio, hanno usato liberamente le dossografie che avevano a ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...