L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] ad aspetti morali dei Celti si fanno sempre più frequenti in età ellenistica (Timeo, Pitea, Eratostene, ecc.), ma della storiografia che si testi scritti di storiografia, letteratura o filosofia. La documentazione epigrafica dei Celti si limita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] nel 13° sec. alla corte papale di Viterbo.
La tradizione filosofica è la terza componente della treccia. Anche questo è un filo questo autore rispetto ai grandi centri culturali ellenistici come Alessandria o Pergamo e alla difficoltà intrinseca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] di Aristotele nella competizione per l’educazione di Alessandro, sarà la retorica ad avere il sopravvento sulla filosofia: in età ellenistica e romana la scuola del retore sarà una tappa ineludibile nell’educazione, e soltanto un numero ristretto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] , che più aveva interessato la cultura greco-ellenistica: quella che, postulando l’esistenza di complesse per l’intera arte. Questa andava intesa come un capitolo della filosofia naturale, e non come superstizione, vaticinio, magia, augurio, auspicio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] e pubblicati anche i testi dei suoi commentatori ellenistici (scarsamente conosciuti nel Medioevo), tra cui Alessandro .P. Brizzi, A. Romano, Bologna 2000.
Ch.B. Schmitt, Filosofia e scienza nel Rinascimento, a cura di A. Clericuzio, Firenze 2001. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] espressioni culturali delle civiltà elleniche, dall’arte alla filosofia, dal mito ai trattati tecnici, dalla divinazione questo tipo di storie deve essersi però diffuso in età ellenistica, quando compaiono poemi e raccolte dedicate a tali soggetti, ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] osservazione lo indurrà a studiare in modo particolare la filosofia politica di Eusebio di Cesarea. Un altro recensore vede già nel 1933 aveva scritto un saggio sulla natura ellenistica di Bisanzio45.
Uno degli studiosi britannici più importanti del ...
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intelletto
Cesare Vasoli
D. usa questa parola in sensi diversi, sempre però legati al lessico filologico e teologico scolastico e al suo particolare carattere dottrinale e speculativo. Talvolta, infatti, [...] legata ai sensi e comune anche all'anima degli animali.
Queste interpretazioni ebbero larga influenza sulla cultura filosoficaellenistica e contribuirono a fissare la problematica dell'i, nei termini che furono poi comuni alla letteratura medievale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] considerazioni sui limiti e il senso del “sapere sensibile”: si ritrovano in età ellenistica, nel mondo romano, nei molteplici tentativi di applicare parametri filosofici alla specificità delle varie arti. Per esempio, Orazio, con l’Ars poetica ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] altre, di Orfeo, Apollonio di Tiana, Cristo) contribuisce alla creazione di un nuovo tipo iconografico.
La tipologia ellenistica del filosofo viene elaborata secondo le norme stilistiche delle correnti del III sec.: i volti sono allungati, i capelli ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...