LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] accordava con l'interesse del L. per la morale ellenistica e segnatamente stoica, durato fin verso il 1827 e inglese, io sono più absent di […] un cieco e sordo") e la cui filosofia non era del "genere che si apprezza ed è gradito in questo secolo" ( ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] Galeno, in: Storiografia e dossografia nella filosofia antica, a cura di Giuseppe Cambiano, Torino, Tirrenia, 1986, pp. 229-244.
– 1993: Vegetti, Mario, Tra il sapere e la pratica: la medicina ellenistica, in: Storia del pensiero medico occidentale ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] la casa romana sul cosiddetto bastione e l'edicoletta ellenistica a Zeus Vechanos; contemporaneamente l'H. fece realizzare Facoltà di lettere e filosofia, Archivio del R. Istituto di studi superiori e pratici, sez. Filosofia e filologia, filze XLI ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] origine al pensiero presocratico, viene capovolto: nell'età ellenistica la religione emerge dai limiti critici rivelantisi costitutivi della filosofia. La religione aristocratica dei filosofi cederà poi il passo al messaggio popolare cristiano, dopo ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] e dei suoi discepoli) nel privilegiare i poeti ellenistici rispetto ai poeti della grecità classica. E giustamente se non per una frecciata polemica di B. Croce, Il carattere della filosofia moderna, Bari 1945, p. 192 n. 1), confonde storia politica ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] stretti rapporti con alcuni intellettuali esponenti della rinascenza ellenistica tardo-bizantina, e in particolare con Giovanni un'opera sui dialoghi platonici relativi al rapporto tra filosofia e politica e quindi un commentario sugli scritti di ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...