BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] gli umori e a corteggiare i potenti del tempo che la tradizionale atarassia e la presunta apolitica del filosofo, della speculazione ellenistica in genere, non avessero finora indotto a supporre). Né, ovviamente, il B. sarebbe giunto ai risultati che ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] accordava con l'interesse del L. per la morale ellenistica e segnatamente stoica, durato fin verso il 1827 e inglese, io sono più absent di […] un cieco e sordo") e la cui filosofia non era del "genere che si apprezza ed è gradito in questo secolo" ( ...
Leggi Tutto
HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] la casa romana sul cosiddetto bastione e l'edicoletta ellenistica a Zeus Vechanos; contemporaneamente l'H. fece realizzare Facoltà di lettere e filosofia, Archivio del R. Istituto di studi superiori e pratici, sez. Filosofia e filologia, filze XLI ...
Leggi Tutto
BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] origine al pensiero presocratico, viene capovolto: nell'età ellenistica la religione emerge dai limiti critici rivelantisi costitutivi della filosofia. La religione aristocratica dei filosofi cederà poi il passo al messaggio popolare cristiano, dopo ...
Leggi Tutto
CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] e dei suoi discepoli) nel privilegiare i poeti ellenistici rispetto ai poeti della grecità classica. E giustamente se non per una frecciata polemica di B. Croce, Il carattere della filosofia moderna, Bari 1945, p. 192 n. 1), confonde storia politica ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] stretti rapporti con alcuni intellettuali esponenti della rinascenza ellenistica tardo-bizantina, e in particolare con Giovanni un'opera sui dialoghi platonici relativi al rapporto tra filosofia e politica e quindi un commentario sugli scritti di ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...