LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] contestava che negli apostoli, ivi incluso l'evangelista Giovanni, vi fosse un qualunque influsso della filosofiaellenistica, mentre rivendicava, attenendosi al testo neotestamentario, l'autentica ispirazione divina degli apostoli, uomini semplici e ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] antichi. La dea Tiche ha acquistato importanza all'epoca ellenistica - a detrimento di Giove e degli dei dell' Anal.; X e XIII sui Topici; XV sulle Categ.), in Riv. di Filosofia Neoscolastica, XLIV-LIV (1952-1962); Id., The text of Aristotle's Topics ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] altri B. Croce, di costituire per il Ferrero una cattedra di filosofia della storia a Roma.
Nel 1914-15 il B. fece ., n.s., IV [1926], pp. 331-336), varie discussioni di cronologia ellenistica e romana, di cui l'ultima è in Klio, XXII (1929), pp. ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] .M. Barbano), precipuamente avviati allo studio della storia ellenistica, mentre il maestro attendeva a redigere i primi due in e dopo la morte del D., vedi A. Ferrabino, Scritti di filosofia della storia, Firenze 1962, pp. 753 ss. (vedi anche ibid., ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] volge indietro spaventato da un serpente deriva da una scultura ellenistica raffigurante una fanciulla che calpesta un serpente. Nel F., quella che cerca di metterle in relazione con la filosofia neoplatonica di Marsilio Ficino.
La Primavera e la ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] iniziato lo studio delle lettere umane, del diritto, della filosofia e della teologia, addottorandosi poi a Padova. Tuttavia alcuni le sue prime opere, due novelle di mediocre imitazione ellenistica, Lo scherzo di fortuna e L'ambizione calpestata, che ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] quanto da una congiunta e parallela esperienza di filologo e di filosofo, di poeta e di letterato, e profittandone, ma superandole, donde, nella valutazione dell'ellenismo e della letteratura ellenistica (e già della letteratura prosastica del IV sec. ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] gravi difetti alla vista. S'iscrisse allora alla facoltà di filosofia e lettere dell'università di Padova dove si laureò con lode Etnografia, religione, mitologia, cronografia, storiografia ellenistica sono problemi centrali nell'opera varroniana e ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] abbia studiato filosofia e lettere presso i gesuiti: certo egli era più colto degli scultori contemporanei, tanto che nel 1724 fu ammesso ingannato, questo è un saggio eccellente di "maniera ellenistica" eppure la pratica del restauro di antichità non ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] sostanziale indifferenza o avversione del F. per la letteratura ellenistica, massime da quando il suo allievo Placido Cesareo F. derivò l'impulso e l'avvio agli studi di storia della filosofia greca, di gran lunga i suoi migliori), e il Giuliano di ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...