Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] , è originale il modo in cui esso le interpreta. La filosofia di Hegel contiene una dialettica della materia o del finito non nel senso che ciò sia in contraddizione col principio idealistico che la ispira, bensì in pieno accordo e conformità con ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , Vico; avversione per ogni logomachia sui temi, a parer suo, vacui e inconcludenti, di ogni impostazione idealistica del pensiero filosofico, bollati da lui col termine spregiativo di "braminici",come relitti di pensiero non molto distante e diverso ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] il documento della capacità dimostrata dal giovane studioso di cogliere il carattere, che a lui sembrava nel fondo idealistico, della filosofia di K. Marx, e altresì di entrare con autorevolezza in uno dei dibattiti - quello concernente la "crisi ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Mazzoni 1960, 2° vol., p. 1387), affatto digiuno di filosofia (esorcizzata con una sorta di scongiuro: «meglio oprando obbliar senza di morte dell’eterogenea cultura spiritualistico-idealistica che aveva costituito la piattaforma del Risorgimento ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] furono: il risveglio culturale nel segno dell'antipositivismo idealistico e vociano, la questione adriatica, il passaggio il G., fu ancora Gentile a dargli una "veduta chiara" del Marx filosofo (Nella tua breve esistenza, pp. 89, 97, 121).
Tuttavia, ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] una diversa temperie, suggerita al D. e dall'esperienza "idealistica" e dall'esperienza della guerra.
Il D. non scritti in e dopo la morte del D., vedi A. Ferrabino, Scritti di filosofia della storia, Firenze 1962, pp. 753 ss. (vedi anche ibid., pp ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] sul Mondolfo, cioè d'una "interpretazione idealistica" del marxismo, "recisamente soggettivistica e volontaristica Ponza, fino al 1931, quando tornò a Milano, laureandosi in filosofia con una tesi sul teologo Rudolf Otto e riprendendo la sua attività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] il resto debba essere usato. Le critiche di Rossi erano state rivolte in un primo tempo soprattutto alla storiografia filosoficaidealistica, poi si erano estese a tutte le forme di ‘ricostruzione razionale’ del passato che in nome di una razionalità ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] fino a Carducci, Oriani e D'Annunzio: l'intonazione "idealistica" del C. celava malamente la vena positivistica alla quale egli antipositivismo del C. aveva un'origine politica poiché la filosofia "positiva" era in larga parte lo strumento di ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] e dal Gentile. Invano il B. protestava e gridava alla collusione tra filologi fiorentini e filosofi idealisti. Perché la storicizzazione idealistica della filologia era ormai un fatto acquisito e declinavano, invece, le ideologie cui si era ispirata ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
idealistico
idealìstico agg. [der. di idealismo] (pl. m. -ci). – 1. Dell’idealismo, relativo all’idealismo; in filosofia: le correnti i. del pensiero moderno; un’interpretazione i. della storia; in arte: la statuaria greca tende a una figurazione...