Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] l. prekantiana. In particolare, nella filosofia analitica del l. assume un ruolo centrale lo studio del significato (➔ logica) e del rapporto tra l. e realtà.
Medicina
Basi anatomiche e fisiologiche del linguaggio
Il problema delle basi fisiologiche ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] della distanza del pianeta dal Sole, il fattore di proporzionalità essendo lo stesso per tutti i pianeti.
Filosofia
Dal punto di vista filosofico, il m. è studiato nella più generale prospettiva dei problemi relativi alle varie forme di mutamento e ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] mondo intorno a lui, utilizzando un linguaggio scarno, prossimo all’arabo della prosa, e lontano da qualsiasi classicismo.
Filosofia
Si suole denominare filosofia araba quella che sarebbe più esatto chiamare filosofia musulmana, ma che è composta ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] modo non chiaro, della sua presenza: e il nobile filosofo ateniese, che era allora sulla quarantina, finì venduto schiavo sul trama di rapporti ontologici che il pensiero e il linguaggio devono rispecchiare quando connettono soggetto e predicato. Non ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] della v., come l’intelligenza, l’evoluzione, il linguaggio, lo sviluppo ecc., perciò vertono su sistemi che presentano (ted. Lebens;philosophie) usata per denominare un orientamento filosofico affermatosi all’inizio del 20° sec. con rappresentanti di ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] nel 20° sec. la regola metodologica centrale della ricerca scientifica. Tuttavia, pur senza negare la legittimità dell’i., nella filosofia della scienza contemporanea non è mancato chi (come C.G. Hempel) ne ha messo in evidenza le insormontabili ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] , dunque, è p. perché dotato di un logos, quale capacità di raziocinio e azione, linguaggio e dialogo, coscienza e responsabilità. Nella tradizione filosofica occidentale, il logos tuttavia non è una qualità accidentale dell’uomo, ma sua autentica ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] investimento a maggior rischio e quindi meno solvibili.
Filosofia
L’estetica informazionale è una teoria estetica di che esso diventi totalmente incomprensibile.
Telecomunicazioni
Nel linguaggio scientifico, il termine i., dal significato ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] di traiettoria. Se non si vuole abbandonare il linguaggio prima usato per descrivere la struttura atomica, occorrerà democriteo) riporta l’a. in voga negli ambienti della nuova filosofia (G. Bruno) e della nuova scienza. La concezione atomistica ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] emesso a favore del creditore dell’azienda.
Filosofia
Nella filosofia del diritto, l’intuizione secondo la è infinito. La locuzione o. di grandezza è usata nel linguaggio scientifico per indicare il valore numerico approssimativo di una grandezza ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...