GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] i suoi equilibri o le sue virtù naturali. Le divergenze tra filosofi e medici e le questioni relative alla natura dell'anima e . Il pensiero di Dionigi Areopagita è glossato con un linguaggio influenzato dalla scuola di S. Vittore di Parigi, che ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] esempio di percezione non ordinaria (v. sopra).
L'avvento del Navyanyāya ha determinato una profonda e duratura modifica in primo luogo del linguaggiofilosofico, al quale viene richiesto il più alto grado di precisione di contro alle ambiguità del ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] il popolo deve vivere. Dovete possedere voi ciò che dà valore filosofico agli assiomi con cui le masse vogliamo che ragionino; come l e de’ poveri, si guardino dall’adoperare un linguaggio che possa ispirare nel popolo avversione alle classi superiori ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] in animo di presentare qualche novità in campo letterario, filosofico, culturale in genere, così anche tra i cristiani, termine di origine greca (papas, pappas), caratteristico del linguaggio familiare, il cui utilizzo in senso cristiano per indicare ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] la presentazione di queste verità ha ormai assunto una connotazione marcatamente teologica. Il linguaggio è quello ‘tecnico’ e specialistico della teologia e della filosofia, certamente ostico per la quasi totalità dei catechizzandi, tenuto conto del ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] mezzo per esprimere simultaneamente ciò che è al di là e ciò che è al di qua del linguaggio propriamente filosofico. Come esprimere filosoficamente, per mezzo di un ordinato intreccio di parole, il ‛bene', valore supremo, il quale non è un'essenza ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] dai campi di buon frumento: queste immagini, fissate nel linguaggio religioso dalla pastorizia e dalla cultura dei campi della Palestina ), «Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Cl. di Lettere e Filosofia», s.V, 2010, 2/1, pp. 181-219.
49 G. ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] da autori ortodossi e che il ricorso al linguaggio della vita aveva favorito sviluppi recenti sul G. Rossini, Bologna 1972, pp. 193-233.
55 Cfr. P. Prini, La filosofia cattolica italiana del Novecento, Bari 1996, pp. 39-46. Per la citazione cfr. pp ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] si è poc’anzi descritta, cominciò a circolare nel linguaggio politico nella Francia del 1848, dapprima come aggettivo (di de’ Fiori, venne inaugurato il monumento aGiordano Bruno, il filosofo eretico che la Chiesa aveva condannato al rogo e che era ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , per il male ovunque sia»22.
È un linguaggio che costeggia a tratti la mistica sperimentale, con certe 4, 1948.
65 Rispettivamente F. Tartaglia, Nota, in J.H. Newman, Filosofia della Religione, Modena 1943, p. 381 e Id., Progetto di religione, Modena ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...