Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] . L'uso descrittivo è quello caratteristico in generale del linguaggio giuridico, storico, delle relazioni internazionali; l'uso assiologico è quello caratteristico della teologia o della filosofia morale, del moralista, dello scrittore politico. Il ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] sperimentare.
Nell'autunno del 1900 si iscrisse al corso di filosofia dell'università viennese; si laureò nel 1905 con una "quarto partito".
Quella del quarto partito era nel linguaggio stesso degasperiano una metafora con più valenze, in funzione ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] combinata, senza troppe preoccupazioni di coerenza, con una metafisica materialistica riformulata in linguaggio hegeliano. Il risultato fu una scolastica filosofica fortemente ripetitiva, che non si stancava di proclamare la superiore verità della ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] di imperialismo entrò per la prima volta nell'usuale linguaggio politico inglese, nel quale fu per il momento (Hegel, Rechtsphilosophie, ÈÈ 244, 245, 246; tr. it.: Lineamenti di filosofia del diritto, Bari 19714). Anche in J. B. Say e J. Stuart ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] il 1964. Al XXI Congresso (1961) Chruščëv usò un linguaggio molto più forte che nel 1956: gli orrori delle purghe uniti nella convinzione che il comunismo è destinato a divenire la filosofia e il sistema universale dell'umanità, e che la rivoluzione, ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] 1297 il proprio arbitrato per la pace, con un linguaggio molto conciliante, che pare prendere spunto dalla definizione che fidei inviati da Bonifacio VIII a Pechino, "Giornale Critico della Filosofia Italiana", 40, 1961, pp. 310-23.
F. Scandone, ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] rischiamo sempre di ricostruire il passato in un linguaggio non tradotto, cioè di non ricostruirlo affatto ( di chi opera nell'industria manifatturiera e negli affari. La filosofia industrialista di Saint-Simon e dei suoi seguaci, che privilegia ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] distinzione fra gradi differenti di cultura e di proprietà di linguaggio e i tre tradizionali stili della retorica (Nogara, p di B. non andasse esente dal proporre delicati quesiti filosofici, e come tutt'altro che pacifica fosse una sua completa ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] della partecipazione politica, dell'uso della droga, del linguaggio e dei rapporti sessuali. La parola ‛liberazione' è nel suo complesso in crisi nel mondo occidentale. La sua filosofia, i suoi fini, il suo campo di validità, i suoi metodi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] che "il cardinal mio non è per addottorarsi né in theologia né in filosofia né in leggi, e sempre che verrà a Roma, saprà tanto che -astrologici, ma di motivi mitologici e di richiami al linguaggio encomiastico già proprio di Leone X e di Cosimo I ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...