EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] l'evidente allusione è rivolta al sistema filosofico dello stesso Gioberti.
Il termine comunque è ormai sufficientemente diffuso e tende a uscire dall'ambito erudito per inserirsi nel corrente linguaggio politico e per correlarsi anche alle questioni ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] tra vivi e morti.
Nel periodo che va da Omero ai filosofi della Grecia classica, nei secc. 5° e 4°, vediamo emergere modi convenzionali di raffigurazione del corpo, poiché, evolvendo il linguaggio figurativo, l'immagine tende a fare dell'a. un ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] , una sistemazione, un punto di partenza del pensiero tradizionale, in filosofia e in teologia, per tutte le scuole cattoliche, in modo da formare un'opinione e un linguaggio comune e come tale potere influire anche sul mondo della cultura laica ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] -commerciale, che però molto probabilmente era entrata nel linguaggio comune.
Inoltre, da uomo del mestiere, comprende bene Al contrario, egli intendeva ribadire la validità di una filosofia politica, che, sola, avrebbe potuto preservare Firenze dal ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] : matematica 377, storia naturale 232, lingua francese, filosofia e chimica 174 per ciascuna (Genovesi 1988, pp. presenta una certa pregnanza, confermando il tradizionale distacco del linguaggio poetico da quello comune: l’uomo è definito straniero ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] riportato in luce nel 1857 dalle penombre del linguaggio dell’accademia manierista fiorentina fra Cinque e Seicento Mazzoni 1960, 2° vol., p. 1387), affatto digiuno di filosofia (esorcizzata con una sorta di scongiuro: «meglio oprando obbliar senza ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 3 maggio 1909, Suffragio, elettori ed elettorato. Il linguaggio delle cifre, secondo il quale la legge elettorale vigente commemorative, in La Riv. liberale, 13 nov. 1923; La filosofia di un fascista mancato, ibid., 22 genn. 1924), nascondeva in ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] , tra le quali meritano di essere citate l'uso del linguaggio esopico e il crescente ricorso al samizdat, o 'autopubblicazione'. censura in una società democratica si riaccende sempre. Il filosofo Marcuse, tra gli altri, ha propugnato un ritorno alla ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] . 1509), in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XVI (1986) [1987], pp. 825‑854; M. Martelli N. M.s, Helsinki 1951; F. Chiappelli, Studi sul linguaggio del M., Firenze 1952; P. Pieri, Guerra e politica negli ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] è ancora di confutare e rigettare i principi della moderna filosofia e del diritto civile, i quali oggi spingono il corso Nel 1912 anche L. Duchesne, storico abituato a un linguaggio poco ecclesiastico ma di provata ortodossia, fu condannato. La ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...