CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] alle comete, che non è giunta fino a noi. Dai primi studi di carattere filosofico-letterario, si orientava, quindi, verso interessi fisico-matematici, per poi compiere le sue scelte fondamentali in direzione delle scienze naturali e biologiche ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] 'insegnamento di physica di G.C. Scotti. In quell'anno a Ferrara non fu impartito l'insegnamento di matematica, previsto dal cursus filosofico gesuitico nella seconda annualità. Solo ipotesi si possono fare, dunque, a proposito del momento e dei modi ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] a far parte di questo gruppo il Lagrange, le cui doti matematiche erano già note; i due si conobbero e allacciarono un rapporto ., 347; M, Gliozzi, Fisici piemontesi del Settecento nel movim. filosofico del tempo, Torino 1962, pp. 4, 8 s., 10-12 ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] , fu inviato nella nuova capitale insieme con il matematico F. Brioschi con il compito di studiare la moderni. A. G., Firenze 1915; F. Bianchi, A. G. nella filosofia positiva e nella pedagogia applicata, Milano 1920; G. Calò, Un maestro: A ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] geometria, il medico Gian Francesco Fiocchetto, dotto in filosofia, astronomia e scienze naturali, infine il famoso come medici Fiocchetto e Pietro Pomeo, come insegnante di matematica il poeta alessandrino Giuliano Firuffini. Fu l’unico dei ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] 2003, pp. 7-104; P. Antonello, Scienza filosofia, tecnica nella letteratura italiana del Novecento, Firenze 2005, pp Lacorazza, Venosa 2016; G.I. Bischi - L. Curcio, La matematica secondo S., Montemurro 2017; G. Dell’Aquila, La perfidia eleatica. ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] compì gli studi di umanità e retorica; passò poi nel monastero benedettino di Fonte Avellana, ove studiò filosofia e matematica; trascorse infine tre anni nell'Ordine camaldolese, da cui uscì abbandonando per sempre l'abito talare. Nella formazione ...
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ZANNONI, Antonio
Fabrizio Vistoli
ZANNONI, Antonio. – Nacque a Faenza (allora appartenente allo Stato della Chiesa) il 29 dicembre 1833 dall’ingegner Nicola e da Vincenza Orges, entrambi di famiglia [...] di disegno – d’indirizzo classicheggiante – animata dagli epigoni di Pietro Tomba, prima di addottorarsi a Roma (1859) in filosofia e matematica e completare due anni più tardi il proprio ciclo di formazione a Bologna con la laurea in ingegneria e ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] in giurisprudenza nel 1665 con dispensa dall'età legale, e attese all'attività forense. Studiò anche letteratura, greco, matematica, filosofia, specialmente cartesiana.
Già tra il 1682 e il 1684 Tommaso Cornelio ne lodò la dottrina in un dialogo ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] poveramente dei proventi di qualche lezione di italiano e di matematica. Nel 1855 e nel 1858 riuscì a pubblicare a Firenze nei tre volumi de L'Universo. Lezioni popolari di filosofia enciclopedica e particolarmente di astronomia), lo spinse nel 1874 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...