ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] poté esercitarsi negli interventi chirurgici sui viventi. Laureatosi in filosofia e medicina il 16 dic. 1779, fu dapprima chiamato la Litotomia, in Mem. d. Ist. Naz. Ital., Classe di fisica e matematica, II, 1 (1808), pp. 297-310; II, 2 (1810), pp. ...
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BRAGADIN, Domenico (Bragadino, Bragadenus, Dominicus de Venetiis)
Giorgio Stabile
Membro della nobile famiglia, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV. Le poche notizie della sua vita sono legate [...] ".
Sul B. gravò la pesante eredità dell'insegnamento del pergolese che comprendeva, oltre alla logica e alla filosofia, la teologia e le matematiche. Nell'insegnamento di queste ultime più d'una fonte ascrive gran merito al B.; un frate Giovanni ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 maggio 1734 da Sebastiano e da Marina Corradini Dall'Aglio. Nella sua famiglia cultura letteraria ed erudizione costituivano una sincera [...] nella Compagnia di Gesù l'11 ott. 1752 a Novellara (Modena), dopo aver studiato belle lettere a Piacenza, filosofia, logica, metafisica e matematica a Bologna, fu inviato ancora molto giovane ad insegnare nel collegio di Padova dove poté conoscere il ...
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GRANELLI, Carlo
Maria Pia Donato
, Nacque a Milano il 21 febbr. 1671. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nella città natale il 24 dic. 1687. Terminati a Milano gli studi inferiori, fu precettore [...] aver passato il cosiddetto terzo anno di probazione a Judenburg, insegnò in vari istituti della Compagnia: fu docente di matematica e filosofia dal 1700 al 1704 a Vienna (dove fu anche catechista e confessore del collegio), e di controversie a Graz ...
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BRESSANI, Gregorio
Ugo Baldini
Nato a Treviso il 3 febbr. 1703 da Bartolomeo e Giovanna Trento, studiò dapprima nel locale collegio dei somaschi, poi a sedici anni entrò nel seminario di Ceneda, ove [...] chi, come Algarotti, si situava al polo opposto dello schieramento culturale.
In filosofia il B. elaborò il suo conservatorismo mediante un processo che, dallo studio della matematica e del pensiero più recente, lo portò, con la "scoperta" di Platone ...
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ROSSI, Lemme
Laura Carotti
– Nacque a Perugia nel 1601 da Bartolomeo; della madre non è nota l’identità.
Allievo del famoso matematico perugino Giuseppe Neri, si laureò nel 1624 e quattro anni dopo [...] divenne professore di filosofia e matematica nell’università della città natale, distinguendosi come matematico e grecista. La sua opera si caratterizza per l’applicazione di metodi matematico-sperimentali alla soluzione di problemi vuoi di fisica – ...
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ALBERTI (Alberto, De Albertis), Alberto
Pietro Pirri
Nacque a Pergine (Valsugana nel Trentino) il 29 luglio 1593 da Giuseppe, patrizio goriziano, e da Maddalena Ontertolera, trentina. Conseguito a Padova [...] il dottorato in filosofia, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1615. Fece la professione di quattro voti il 28 ott. 1630. Insegnò per molti anni retorica, matematica ed esegesi biblica al collegio Brera di Milano. Dal 1651 lo si trova alla Casa ...
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DEL RE, Alfonso
Franco Rossi
Nacque a Calitri (Avellino) l'8 ott. 1859 da Raffaele e da Rosa Margotta.
Appena quindicenne si trasferì a Napoli ove compì gli studi superiori e quindi si iscrisse alla [...] esse seguito. Il D. si occupò anche di filosofia naturale, che alla fine del secolo scorso era Napoli), s. 3, XXVIII (1922), pp. 187 ss.; F. G. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Atti dell'Acc. delle scienze di ...
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CAPOCASALE, Giuseppe
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Montemurro (Potenza) il 1º marzo 1754 da Lorenzo e Maria Lucca. Di famiglia appena abbiente, manifestò sin da giovane uno spiccato talento nelle lettere, [...] Napoli 1796, e le Istituzioni elementari di matematica ridotta a breve e facil metodo per uso Cione, Napoli romantica 1830-48, Napoli 1957, p. 42; E. Garin, Storia della filosofia italiana, III, Torino 1966, pp. 995, 1101, 1216; Dict. d'Hist. et de ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] l'opera astronomica più compiuta del C.; Procli Diadochi Sphaera (Patavii 1565),traduzione del noto trattato del matematico e filosofo neoplatonico; De primo mobili librum singularem; Ephemerides annorum XII; De calculo astronomico libros II; queste ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...