FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] napoletana, Napoli 1678, pp. 85 s.; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Modena 1870, pp. 458 s.; A.L. Caillet, sulla letteratura metoscopica tra Cinque e Seicento, in Giornale critico della filosofia ital., ILXV (1986), pp. 310-330; U. Fera - ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] presente, tuttavia poco o niun influsso ha esercitato ed esercita attualmente sulle amene discipline" (I, p. 54). Di valore diseguale i profili di filosofi e matematici: il capitolo su Vico è ancora fermo, in un'età che vede rinascere la fortuna del ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] agli attacchi trasferendosi a Catania, dove si dedicò agli studi e conseguì le lauree in filosofia, teologia e nei due diritti; da autodidatta apprese la matematica, la geometria, l'astronomia, l'aritmetica e altre scienze. Di nuovo a Noto, sostenne ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] la città.
Sempre nel 1837 fu trasferito a Modena e, nel 1838, a Reggio Emilia, dove insegnò matematica, fisica e filosofia. Durante il suo insegnamento negli Studi emiliani della Compagnia, conobbe il padre Serafino Sordi (l’incontro avvenne a ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] dell'epoca, quali il fiorentino Ippolito Carboni, Bernardino Baldi, di cui il G. fu allievo per la filosofia e la matematica, Bernardino Marliani, che fu suo segretario per molti anni e animatore della stessa Accademia, Aldo Manuzio il Giovane ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] di deferente amicizia. Gli fu così gratuitamente concessa la laurea in filosofia e teologia, fu ammesso nel Collegio dei teologi, e gli venne assegnata una cattedra di matematica presso l'università (la data 1743, indicata dall'Ermini, deve ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] contemporanei, Milano 19462, p. 402), abbandonò la critica letteraria e si dedicò alla filosofia della scienza, studiando per undici anni da autodidatta matematica, fisica, biologia e psicologia sperimentale. Si formò sotto la guida del logico e ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] (maggio 1846) nel collegio di S. Bonaventura a Bologna. Nello stesso anno fu nominato membro del collegio filosofico-matematico dell'università pontificia di Ferrara. Seguirono le designazioni a ministro provinciale e commissario generale dei minori ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] , il F. scese in campo affinché a quella di matematica venisse chiamato (1707) lo svizzero J. Hermann, benché suo protetto, l'abate trapanese M. Fardella, docente di filosofia, che nel gennaio 1706, scrivendo proprio a Hermann, definiva il ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] un figlio, da cui nacque quel Giovan Luigi (1703-1758)che insegnò matematica e filosofia all'Accademia di Ginevra e si segnalò per il suo talento nelle scienze matematiche; da Benedetto fino al XIX secolo in particolare con quella Matilde Calandrini ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.: a. In...