LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] Francesco (medico) per frequentare la bottega di T. Conca e per ampliare la sua formazione culturale studiando architettura, matematica e filosofia (Settembri, p. 9).
A Roma divenne allievo e amico di A.R. Mengs (che assistette fino alla morte ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] .
Il M. studiò in casa dapprima grammatica e latino, e dai 12 ai 15 anni letteratura, filosofia e matematica. Fruì anche di lezioni di musica e imparò a suonare diversi strumenti. A 16 anni intraprese la lettura del De vita spirituali di s. Vincenzo ...
Leggi Tutto
CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] 1-32, 65-99, 101-139, 319-420;P. Riccardi, Biblioteca matematica ital., Modena 1870, p. 206;R. Caverni, Storia del metodo sperimentale Firenze 1969, pp. 5, 7, 52, 103; M. Bellucci, La filosofia naturale di C. Berigardo, in Riv. crit. di st. d. filos ...
Leggi Tutto
CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] e delle opere di Platone, riprese lo studio dell'analisi matematica attraverso il Compendio di N. L. La Caille e alle opere di Eulero ed alla fisica con l'approfondimento della filosofia naturale di Newton, delle opere di P. Frisi, dell'Astronomia ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] dieci leggi fondamentali (della funzione matematica del tempo; della dipendenza del Sciacca, Il secolo XX, Milano 1947, pp. 169-74; C. Rosso, Figure e dottrine della filosofia dei valori, Torino 1947, pp. 132-39; Il pensiero e l'opera di G. D., a ...
Leggi Tutto
BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] il B., il 3 novembre di quell'anno, per leggere "filosofia et arte di medicina" con un soldo di 180 scudi. nel Piemonte, I, Torino 1841, p. 257; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Modena 1870-80, App., p. 93; T. Vallauri, Storia delle ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] , nel 1784 fu richiamato a Roma al collegio Nazareno ove ricoprì la prestigiosa e impegnativa cattedra di filosofia, matematiche e teologia.
Tale nomina si inseriva nell'ambito del potenziamento delle discipline scientifiche e degli strumenti di ...
Leggi Tutto
PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] di varia formazione interessati a problemi di filosofia della scienza. Questo gruppo, di cui . Giacardi - C.S. Roero, L’eredità del Centro di studi metodologici sulla matematica torinese, in Quaderni di storia dell’Università di Torino, a cura di A. ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] di qualche talento, si esercitò nell'architettura, non trascurando però la matematica, la musica e le discipline umanistiche (a Firenze era stato discepolo del filosofo Francesco Verini). Avendo abbracciata assai presto la carriera ecclesiastica, pur ...
Leggi Tutto
GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] o di matematica, ma il G., che aveva iniziato a coltivare l'armonia e il contrappunto con lo zio Pio Galli, si appassionò alla non avesse preso in dovuta considerazione i valori estetico-filosofici sottesi alla creazione musicale (La musica ed i ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...