Biologo (Hynčice, Moravia, 1822 - Brno 1884); al secolo Johann, cambiò nome quando fu ammesso al noviziato (1843) nel monastero agostiniano di San Tommaso a Brno di cui nel 1868 fu nominato abate. Compì [...] (1833-34) e al ginnasio di Opava (1834-40) per iscriversi poi all'istituto di filosofia di Olomouc dove studiò teologia, filosofia, matematica e fisica (1840-43). Non potendo più contare sul sostegno della famiglia abbracciò, per proseguire gli ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] scientifiche. Cinque anni dopo, addottoratosi in filosofia e abbracciato la stato ecclesiastico, venne Modena (1755-69). In questo periodo compì studî approfonditi in matematica, astronomia, geologia, zoologia e biologia, confermò le ipotesi di ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] ’astronomia sia la metafisica, e nella seconda sia la meccanica e la magia, intese come metafisica applicata, sia la matematica. La filosofia umana comprende lo studio del corpo umano e delle arti basate sui sensi, oltre che quello della logica, dell ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] di calcolo abbia poi favorito l’affermazione dell’uso dei m. matematici in ecologia non solo da parte di una ristretta cerchia di modellisti la sintesi non diventi poi eccessivamente complessa.
Filosofia
Uso del termine in epistemologia
Il termine m ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] ted. Lebens;philosophie) usata per denominare un orientamento filosofico affermatosi all’inizio del 20° sec. con energia dei prodotti di decadimento.
In statistica demografica e in matematica attuariale, v. media (o v. media alla nascita, ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] trova poi un nuovo impulso nella lotta per le investiture e nella filosofia di Tommaso d’Aquino. Con l’età moderna, il diritto di tre tensioni principali, può esprimersi nella seguente forma matematica:
dove il limite di r. (snervamento o ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] , pur senza negare la legittimità dell’i., nella filosofia della scienza contemporanea non è mancato chi (come C appartiene a N. Dimostrazione per i. Data una successione infinita di proposizioni matematiche: A1, A2, ... , An, An+1 ..., se risultano ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] investimento a maggior rischio e quindi meno solvibili.
Filosofia
L’estetica informazionale è una teoria estetica di il punto di partenza per tutti i risultati ottenuti dalla teoria matematica dell’i. e la sua limitazione fondamentale.
Una sorgente ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] Solo nel 17° sec., con l’affermazione della filosofia meccanicistica e della fisica newtoniana, la teoria aristotelica entrò nuclei leggeri ‘fragili’ (D, Li, Be, B).
Matematica
Il termine elemento ha spesso significato affine a infinitesimo (quantità ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] problema fu affrontato anche da altri punti di vista, ora su basi storico-filosofiche (per es., con G. Vico, che intese lo sviluppo dei g. più larga tra g. grammaticale e g. naturale.
Matematica
Si chiama g. di una curva algebrica un numero intero ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...