La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] della teoria meccanica a favore di una concezione filosofica approssimativa basata sul concetto di energia sembrò ai dell'unificazione delle leggi fisiche mediante l'impiego di una matematica superiore. Tuttavia, né i chimici né i fisici avevano ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] calore, infatti, erano studiati sia dai chimici sia dai filosofi sperimentali e il profondo interesse per l'elettricità e il . Non si possono negare né la grandezza delle conquiste matematiche e sperimentali di Newton, né l'impatto che esse ebbero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] 'altra.
Più precisamente in questo teorema la descrizione matematica della configurazione nel sistema di riferimento in moto, Fizeau sia quello di Michelson e Morley. Da seguace della filosofia di Ernst Mach (1838-1916), che propugnava lo scetticismo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] indica già la combinazione di cui si parla nella prefazione, vale a dire che si tratta di principî matematici (axiomata) e di filosofia (leges). Ciò risulta ancora più evidente se confrontiamo gli assiomi o leggi con le definizioni che ne chiariscono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] iniziale di Einstein diede luogo ad altre teorie della gravitazione da parte del matematico e filosofo Alfred North Whitehead (1861-1947) nel 1922 e del matematico George D. Birkhoff (1884-1944) nel 1927. Qualche fisico trovò interessanti queste e ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] del giovane F. suppone studi ordinati e la disponibilità di libri specialistici. Al termine del corso filosofico egli proseguì da solo gli studi matematici. Tra il 1747 e il 1749 studiò teologia nella scuola pavese dell'Ordine; il docente, G ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] di vista per cui la meccanica analitica è semplicemente una nuova formulazione 'matematicamente' interessante delle ben note leggi di Newton che non solleva nuove questioni filosofiche riguardo ai fondamenti.
In realtà non è così e in conclusione ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] certa passività del corpo dovuta all'inerzia. Tuttavia questa argomentazione è puramente di natura filosofica e non pertinente da un punto di vista matematico. Al contrario, le applicazioni del principio a diversi problemi di moto sotto l'influsso ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] la propria disciplina sia come una forma di sapere affine, o non estraneo, ad altri saperi quali la matematica, la filosofia o il diritto, sia come una conoscenza capace di produrre risultati concreti, spesso a livello 'pubblico': un sapere ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] , p. 87; II, p. 42; E. Pistolesi, Vita del... pontefice Pio VII, Roma 1824, pp. 6-8; F. Colangelo, Storia dei filosofi e matematici napoletani..., III, Napoli 1834, p. 242; A.Marsand, I mss. it. della R. Bibl. parigina..., I, Parigi 1835, n. 7749; [C ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...