GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] 89) come insegnante di matematica, poi nel collegio di S. Lucia a Bologna, prima come lettore di matematica e metafisica e, dal e ai "politici". In realtà, almeno il piano della facoltà filosofica, conservato tra le carte del G. nel Centro studi dei ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] di Gesù, fu trasferito a Roma, dove dal 1730 al 1734 oltre a seguire nuovamente corsi di retorica e filosofia studiò anche matematica con O. Borgondio, docente della disciplina nel Collegio romano e maestro di R.G. Boscovich.
Ancora studente di ...
Leggi Tutto
FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] 1941, pp. 39, 94; E. Garin, Storia dei generi letter. italiani. La filosofia, II, Milano 1947, p. 15; M. Th. D'Alverny, Avicenne et . 180 s.; P. Sambin, Professori di astronomia e matematica a Padova nell'ultimo decennio del Quattrocento, ibid., VII ...
Leggi Tutto
PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] nel seminario di Gozzano, dove proseguì lo studio di logica e matematica, e poi in quello di Novara, completando la sua formazione nominò il padre Pagani vicario generale. Dopo la morte del filosofo il 1° luglio di quell’anno, i presbiteri elettori ...
Leggi Tutto
GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] Vetralla e Soriano, G., lettore-direttore dello studentato di filosofia, avviò le prime ricerche di archeologia cristiana attorno al theologiae moralis e dei Principî e teoremi d'aritmetica, matematica, geometria; e vari profili biografici di G., ...
Leggi Tutto
IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] 'Ordine.
All'età di ventidue anni cominciò a insegnare ai confratelli filosofia e teologia, riducendo lo spazio delle dottrine scolastiche e introducendo invece lo studio della matematica, delle lingue greca ed ebraica e dell'oratoria sacra. Scrisse ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] quindi prozii del D., Marco Antonio, il Raimondo, letterato e cultore d'astronomia e matematica che muore nel 1541, il Giovan Battista, studioso d'astronomia e filosofia, corrispondente di Gasparo Contarini e amico, come d'altronde anche Raimondo, di ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] un manoscritto dal titolo La provvidenza difesa... ove la Filosofia e la Fede s'uniscono à far palese. Quanto Roma 1989, p. 69; S. Rotta, L’accademia fisico-matematica Ciampiniana: un’iniziativa di Cristina?, in Cristina di Svezia. Scienza ...
Leggi Tutto
GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] Gesù; dal 1746 al 1749 e dal 1753 al 1757 studiò filosofia e teologia nel collegio napoletano dell'Ordine. Le sue doti s' il suo isolamento: sapendolo dotto in toponomastica antica e matematica, l'associò all'ingegnere idraulico G. Rapino in studi ...
Leggi Tutto
CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] , dove era stato aperto uno Studio pubblico di teologia, filosofia e altre scienze.
Raccontano i suoi primi biografi che la C. era costretto a leggere nella piazza. Fu anche illustre matematico, dedicandosi non solo allo studio di Euclide, ma anche a ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...