La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] che l'attenzione di chi coltivava questi temi si rivolse alle opere matematiche più antiche, risalenti all'epoca dei Song e degli Yuan, ormai anche in discipline quali la letteratura e la filosofia. Altra fonte di erudizione erano i libri, ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] tra gli sposi e dell'eugenetica. Questa indicazione rappresenta uno dei più significativi tentativi della filosofia antica di usare le teorie matematiche e musicali dell'armonia nel campo delle predizioni sociologiche e storiche, e in particolare per ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] regolano il suo passato, presente e futuro in un perfetto continuum matematico. Il Traité de mécanique céleste, pubblicato fra il 1799 e , generalmente in diritto civile piuttosto che in filosofia.
Un altro riconoscimento del ruolo professionale era l ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] un disco gassoso circumstellare. Il trionfo della teoria matematica fu la scoperta di Nettuno, e di quella caso di Marte, ad esempio). Non si può invece applicare questa filosofia a sonde che impiegano molti anni a giungere sul luogo di osservazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] una dedica che gli valse, poco dopo, un nuovo impiego a condizioni di favore come «primario matematico» dello Studio di Pisa e «filosofo» del granduca di Toscana.
Altre novità celesti seguirono quelle già straordinarie del Sidereus nuncius. Alla fine ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] produzione dei calendari non era assolutamente fondata su un'elaborazione matematica dei fenomeni. L'opera di Beda è in tal astronomy, in: Convegno sul tema Oriente e Occidente nel medioevo. Filosofia e scienze, Roma, 9-15 aprile 1969, Roma, Accademia ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] ua] A[ltezza] ci aggiugnesse quello di Filosofo, professando io di havere studiato più anni in filosofia, che mesi in matematica pura" (ibidem, p. 353). Galilei fu puntualmente nominato matematico e filosofo del granduca di Toscana e il suo stipendio ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] Abū 'l-Barakāt al-Baġdādī, tentando di delineare una nuova filosofia del tempo: secondo questo autore, il tempo è la della Taḏkira di Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī.
Per quanto riguarda la matematica, è ancora Qāḍī Zāda l'autore del primo lavoro teorico in ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] erano riusciti a conciliare la teoria dei vortici con le leggi matematiche di Kepler sul moto dei pianeti. Per tutto il XVIII non ebbero una grande influenza sul pensiero degli altri filosofi. Il suo manoscritto del 1755 rimase danneggiato in seguito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] intera arte. Questa andava intesa come un capitolo della filosofia naturale, e non come superstizione, vaticinio, magia, augurio «le operazioni delle stelle avvengono secondo natura, non secondo matematica» (Coelum sydereum, p. 176).
Con la questione ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...