BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] fu avviato agli studi matematici sotto la guida del celebre Federico Commandino. Nel 1573 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Ateneo di Padova, e successivamente alla facoltà di logica e filosofia, senza tuttavia conseguire alcun titolo ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] gli studi di matematica, avendo per maestro Eustachio Zanotti. Terminatili, in età di diciannove anni, si dedicò con passione alla medicina. Fu assistente nell'ospedale bolognese di Santa Maria della Vita; conseguì la laurea in filosofia e medicina ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] a Vallebonne e a Genova, in un collegio retto dai gesuiti, quello di S. Gerolamo (1639), dove apprese filosofia, teologia e soprattutto matematica con l'ab. N. Doria. Il giovane C. pareva dimostrare una certa predisposizione per la poesia - alcuni ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] alla regia università di Altamura, seguì il corso di filosofia e legge, proseguendo tuttavia per suo conto lo studio Il C. mirò infatti a dimostrare, mediante elaborazioni matematiche e statistiche, che l'incremento demografico non si verifica ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] politica, storia, economia, filosofia, giurisprudenza, religione, critica, archeologia, medicina furono infatti gli argomenti preferibilmente affrontati nella sua multiforme e versatile produzione, che non disdegnò neppure la matematica, la poesia e ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] direzioni, Leibniz lo costringe ad affrontare studi di logica e di matematica, a rimettere in discussione il modo stesso di concepire la scienza, e i rapporti fra scienza e filosofia.
Nel testo autobiografico già citato, il C. racconta come a Trieste ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] . pubblica e privata nel Napoletano(1760-1860), Città di Castello 1927, pp. 234-235 e passim; G. Sabatini, O. C. filosofo e matematico: nuove notizie e nuovi docum., in Rass. abruzzese di storia e d'arte, IV (1928), pp. 19-94; G. Gentile, Storia ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] Viviani, già in corrispondenza con i Caravaggio e suo fratello Giovanni, e il camaldolese Guido Grandi, professore di filosofia e poi di matematica all'università di Pisa, amico di casa Borromeo. Nel 1695 il C. diede notizia di un apparecchio ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] nel duomo della città natale. Chiamato a S. Giovannino in Firenze, nel 1848 insegnò filosofia morale e geometria e, dall'anno successivo, svolse corsi di matematiche e di scienze applicate. Dopo aver lavorato per lunghi anni in patria, il B., nel ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] cui Alessandro, che indossò l'abito dei teatini e studiò matematica; Donato, ufficiale di marina; Giuseppe, che percorse una organizzazione dell'istruzione, con l'incremento dello studio della filosofia e delle lettere nel liceo, già avviato da Murat, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...