DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] Alla prima Lettera, dopo che nel 1677 ebbe lasciato la lettura filosofica per succedere a G. Pagni in una di medicina, il D. dei Medici a Pisa, il D. fu precettore per la matematica del principe Francesco Maria, che a Firenze studiava la materia con ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] fu una violenta eruzione dell'Etna, nel 1778.
Laureatosi in filosofia e medicina sotto la guida di F. M. Scuderi presso gli studi avendo come insegnanti il maltese G. Zahra per le matematiche, A. Battaglia per l'architettura, P. P. Arcidiacono per ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] nel momento in cui sceglieva di abbandonare il secolo. A Cattaro ebbe come maestro P.A. Muazzo, che gli insegnò le matematiche, la filosofia, il greco e l'"illirico", mentre imparò il francese da un ufficiale. Quando, verso il 1710, Muazzo lasciò il ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] sedere nel Consiglio della città.
Il padre Bartolomeo Fenaroli si era distinto in campo letterario, nelle scienze filosofiche e matematiche, e nell'attività volta al miglioramento dell'agricoltura e dell'industria serica. La madre Paola Avogadro era ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] posseduti, dal quale ben risultano i suoi principali interessi - matematica, geometria, meccanica e astronomia - e il grado di Faccinus", ricordato nei Fasti Gymnasii Patavini come professore di filosofia ordinaria (fisica) per l'anno 1666.
Nel 1730 ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] , Gli Scrittori d'Italia,I,2, Brescia 1753, pp. 1194-1196 (riprende dal Gimma); N. Di Cagno-Politi, E. A. filosofo e matematico del sec. XVII, Appunti, 2 ediz., Roma 1890; G. Maugain, Etude sur l'évolution intellectuelle de l'Italie de 1657 à 1750 ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] il 18 ott. 1767, completò gli studi letterari a Piacenza, da dove passò poi a Bologna per gli studi di filosofia, fisica e matematica, al termine dei quali fu, destinato, secondo l'uso dell'Ordine, ad insegnare per qualche tempo in un collegio, prima ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] alla chimica, alle scienze sperimentali e mette al primo posto la matematica. Nel Parere egli asserisce che per essere medico bisogna prima essere filosofo, ma per essere filosofo bisogna in primo luogo sapere di "geometria" (Parere..., Bologna 1714 ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] frequentò il collegio dei gesuiti e successivamente le lezioni di filosofia scotistica nel convento del Santo, sotto il padre B. insegnante di lettere latine; Stratico, docente di medicina, matematica e fisica; Fortis, celebre naturalista; G.B. ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] Sebastiano mio fratello, vicario del vescovo di Caserta presso Napoli, ove studiai in quel collegio umanità, rettorica, matematica e filosofia per il corso di sei anni, e sostenni pubbliche conclusioni". Nella dissertazione De demoniacis il B. narra ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...