Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] denota un'evidente dipendenza da testi di astrologia, di filosofia e di medicina che giunsero in mano all'autore senza conoscere la sapienza divina deve, innanzitutto, conoscere la scienza matematica (che include l'astronomia, l'astrologia e la musica ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] umanità, la seconda di retorica, la prima di filosofia; quest’ultima classe (a cui si accedeva a 14 anni) era annessa all’università e comportava anche l’insegnamento delle discipline fisico-matematiche. Lo schema gesuitico era invece ordinato in 5 ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] a questa epoca per la medicina il papiro Ebers e per la matematica il papiro Rhind. La XVII dinastia (1640-1540) riesce a demotici e copti sono evidenti, ma anche per la filosofia ermetica emergono chiare corrispondenze nella lingua demotica.
Vi sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] equazioni di terzo e quarto grado.
Ben diversa era la situazione delle università, nelle quali la matematica occupava un ruolo ancillare rispetto alla filosofia e alla medicina. L’insegnamento era limitato ai rudimenti di geometria e di astronomia: i ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] (il Tesoro, in varie redazioni; le anonime Questioni filosofiche, dalle Quaestiones naturales di Adelardo di Bath; la Sfera (del diritto) censura, cessione, contraente, dazione, (della matematica e geometria) cateto, equilatero, ecc. (cfr. TLIO ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] inconscio secondo criteri suoi propri.
Le suggestioni della logica matematica anziché della linguistica sono alla base degli studi di esteso anche a laureati di altra formazione (filosofica, psicologica, sociologica ecc.). L’addestramento si ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] distinta da quella nazionale.
Filosofia
Il concetto di u. è antico quanto la stessa riflessione filosofico-politica. Nel periodo classico di u. si riduce a quello di isomorfismo.
In logica matematica il concetto di u. si basa sul concetto logico di ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] prima’, che studia l’essere in tutta la sua generalità. Questa ‘filosofia teologica’ è posta al vertice della filosofia ‘teorica’, al di sopra della fisica e della matematica.
Il cristianesimo antico. La parola t. non figura affatto nel Nuovo ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] cultura e della vita civile e da una concezione filosofica ed etica più immanente.
Destinato a estendersi successivamente Firenze, fra l’arte di F. Brunelleschi e di Masaccio, la matematica di P. Toscanelli e le conturbanti visioni di L.B. Alberti, ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] generali: per es., la l. delle inverse in logica matematica); oppure relazioni di più o meno diretta derivazione sperimentale le discussioni che hanno avuto più vasta eco nella filosofia della scienza del Novecento sono state quelle interne al ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...