SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] della conoscenza rimase ancorata al nominalismo, in particolare a Guglielmo di Occam, ma accordò spazio crescente alla filosofiameccanicistica epicurea. Lo studio dei fenomeni sensoriali e percettivi si allargò gradualmente a temi etici: la felicità ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] e i suoi orientamenti sperimentali. Newton dotò di 'principî attivi' la materia inerte così come era concepita dalla filosofiameccanicistica, identificandoli di volta in volta nella volontà di Dio, nelle forze microscopiche e in una o più sostanze ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] di epoca Song-Yuan focalizzati su singole tematiche, non si allude certo a una visione del mondo simile alla filosofiameccanicistica europea del XVII secolo. I letterati Song vivevano in un mondo dettato da una cosmologia correlativa e ne erano ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Qualita primarie e qualita secondarie
M. Ruisi
Qualità primarie e qualità secondarie
Il dibattito sulle qualità aristoteliche
Il problema della [...] moto è causa di calore», Galilei presenta una teoria corpuscolare della materia nel quadro di una vera e propria filosofiameccanicistica della Natura. L’obiettivo è la scoperta della struttura reale del mondo fisico, la lettura del vero libro della ...
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SBARAGLIA, Giovanni Girolamo
Marco Bresadola
– Nacque a Bologna il 28 ottobre 1641 da Girolamo, appartenente a un’antica famiglia bolognese, e da Bartolomea Giuliani.
Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] neoaristotelico e mettevano in risalto alcune effettive debolezze della concezione dei viventi elaborata all’interno della filosofiameccanicistica.
All’inizio del nuovo secolo la salute di Sbaraglia dovette peggiorare sensibilmente, dato che a più ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] di vuoto, ponendo i fondamenti di una f. meccanicistica; quella platonico-stoica, essenzialmente animistica con forte intonazione religiosa l’arbitrio. Sicché, mentre il generale quadro della filosofia della natura restava, nel Cinquecento e per più ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] (fisica, antropologia, politica), condotta secondo un principio unitario meccanicistico. Questo disegno fu attuato molto lentamente. Infatti nel 1640 Hobbes portò a termine la sua prima opera filosofica, gli Elements of law natural and politic, che ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] delle scienze, nella formazione di una generale concezione meccanicistica della natura e nel razionalismo dei lumi. D’altra Europa con gli sviluppi delle scienze esatte. Vi si richiamarono i filosofi italiani da A. Genovesi a P. Verri e C. Beccaria; ...
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Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] Locke e della fisica di Newton. B. guardò alla filosofia di Malebranche come a un precedente della sua battaglia contro of freethinking in mathematics (1735). Alla concezione del mondo meccanicistica B. finì poi con il contrapporre nella sua ultima ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Oldenburg 1776 - Gottinga 1841). Pensatore che esercitò profondi influssi sulla scuola tedesca fino alla prima guerra mondiale, ricollegandosi direttamente a Kant considerò [...] del tutto opposta a quella di Fichte, Hegel, Schelling. La filosofia, per H., è "elaborazione di concetti dati", forniti cioè di resistenza o di autoconservazione. Con questa interpretazione meccanicistica, H. tenta di spiegare tutti i fenomeni del ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...