Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] una qualità o proprietà della persona (non importa se fisica o morale), e quindi i suoi diversi significati dipendono dal fatto che un valore, anzi uno dei valori fondamentali cui le filosofie e le ideologie politiche di tutti i tempi si sono ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] da Hans Kelsen (v., 19602), successivamente dal teorico della giustizia Chaim Perelman (v., 1945) e di recente dal filosofomorale Alasdair MacIntyre. Come è suggerito da una delle domande che compongono il titolo di una sua opera - Whose justice ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] a compiere una scelta dettata da preferenze “morali”, ma al contrario suggerisce una strategia razionale di ss.
40 Cfr. Honnet, A., La libertà negli altri. Saggi di filosofia sociale, Bologna, 2018.
41 Cfr. Ghezzi, G., Osservazioni di metodo ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] demokratischen Rechtsstaats, Frankfurt a.M. 1992 (tr. it. dell'appendice: Morale, diritto, politica, Torino 1992).
Hobbes, T., De cive, Amsterdam 1647 (tr. it.: Elementi filosofici sul cittadino, in Opere politiche, vol. I, Torino 1959).
Hofmann, H ...
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Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] purché rilevanti, alla sola condizione che esse non pregiudichino la libertà morale della persona (v. Nobili, 1990, pp. 397 ss.; giuridica, Milano 1959.
Giuliani, A., Prova in generale. Filosofia del diritto, in Enciclopedia del diritto, vol. XXXVII, ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] dell'ordine nella città, un ordine che è di fondo l'ordine morale di un contesto sociale. Ancora una volta non ci troviamo di fronte interpretazione del Palazzo Ducale, "Studi Urbinati di Storia, Filosofia e Letteratura", 45, 1971, pp. 1160-1175.
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] , abbia dato rilievo più al danno di natura morale che non al danno di natura patrimoniale. Le , in Barcellona, P. – Carrino, A., a cura di, I diritti umani tra politica filosofia e storia, Napoli, 2003, 15 ss.; Betten, L. – Grief, N., EU Law and ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] ?
A un livello inferiore, che non tocca allo stesso modo la filosofia del diritto, ma che non è meno importante per la vita dei essa afferma l'autonomia del diritto rispetto alla religione e alla morale. Il sovrano non è più il servitore del diritto; ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] dei positivisti, si controbatte sostenendo che una cosa è il giudizio morale, altra cosa il giudizio di stretto diritto, e che, se 1666), egli fa dire a uno dei due interlocutori, il Filosofo, contro l'altro che difende il diritto comune inglese che ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] e, ancora, all’interno delle competenze, che spesso non sono neutre, chi deve essere considerato più competente? Il filosofo della morale o il filosofo del diritto, il genetista o il biologo, lo psicologo o l’antropologo, e il sacerdote oppure il ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...