Filosofo e uomo politico italiano (Cassino 1843 - Roma 1904). Tra i massimi studiosi italiani del marxismo, dopo aver iniziato lo studio sistematico dei testi di K. Marx e F. Engels, s'impegnò in un'opera [...] alcuni saggi di notevole pregio, fra cui è da ricordare una monografia su Socrate (1869). Dal 1873 fu professore di filosofiamorale e di pedagogia all'università di Roma. In questo periodo fu politicamente vicino alla Destra, ma ben presto (1875-76 ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofiamorale (1752) nell'università di [...] of nations. Fra le altre opere si ricordano: Essays (post., 1795) e Lectures on justice, police, revenue and arms (1763). La filosofiamorale e sociale di S. fu influenzata da Hutcheson, suo maestro. S. studiò a fondo le opere dei fisiocratici, e di ...
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Letterato e filosofo (Sandbach, Cheshire, 1893 - Cambridge 1979); ha insegnato filosofiamorale e letteratura a Cambridge (1922-29), a Pechino e alla Harvard University (dal 1944); uno dei primi e più [...] autorevoli promotori degli studî di semantica, R. è anche, con C. K. Ogden, sostenitore del basic English, cioè di una lingua composta di 850 tra i più comuni vocaboli inglesi intesa a servire da mezzo ...
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Filosofo (Lancaster 1911 - Oxford 1960), dal 1952 al 1960 professore di filosofiamorale al Corpus Christi College di Oxford. Ha elaborato una forma peculiare di filosofia linguistica, per molti versi [...] originale rispetto agli analoghi tentativi di G. E. Moore e L. Wittgenstein. L'analisi del linguaggio ordinario secondo A. doveva essere condotta in forma sistematica con lo scopo di recuperare attraverso ...
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Filosofo inglese (Londra 1887 - Cambridge 1971). Prof. in varie università e (1933-53) di filosofiamorale a Cambridge. È uno degli esponenti del neorealismo inglese. Dopo un'iniziale adesione all'idealismo [...] di Bradley e McTaggart elaborò una filosofia impegnata ad analizzare i principali concetti in gioco nelle scienze, nella teoria della conoscenza e nell'etica da una prospettiva neorealistica. Opere principali: Perception, physics and reality (1914); ...
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Filosofo e giurista (Limosano, Molise, 1870 - S. Giorgio a Cremano 1913), prof. di filosofia del diritto nell'univ. di Modena (1897-1900), e di filosofiamorale a Napoli (dal 1900 alla morte); socio corrispondente [...] dei Lincei (1909). Opere principali: La fase recentissima della filosofia del diritto in Germania (1895); Lo stato mercantile di (1910); Etica (post., 1917); e la raccolta di saggi e discorsi Problemi del mondo morale meditati da un idealista (1905). ...
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Filosofo (Salemi 1823 - Palermo 1891); fu prof. (dal 1864) di filosofiamorale all'università di Palermo. Deputato al primo parlamento italiano, fece approvare la legge per l'enfiteusi dei beni ecclesiastici [...] tragedie e si occupò di letteratura, di medicina, di scienze fisiche e naturali. Tra le sue opere: La filosofia universale (2 voll., 1860-63), ripubbl. con il titolo Il sistema della filosofia universale, ovvero la filosofia della identità (1879). ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] caso di Kelsen e C. Perelman, con la rispondenza alle norme del diritto positivo.
G. distributiva
Nozione fondamentale della filosofiamorale e dell’economia politica, che indica l’ordine di una totalità organica in cui a ciascuna delle parti viene ...
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Filosofo e sociologo (Berlino 1858 - Strasburgo 1918). Studiò a Berlino e in questa università insegnò poi come prof. straordinario (dal 1901); passò quindi come ordinario all'univ. di Strasburgo (dal [...] dunque per un verso dal punto di vista sociologico, per l'altro nella prospettiva di una filosofiamorale e di una filosofia della storia profondamente rinnovate. A questi tre ambiti di ricerca appartengono infatti i suoi primi scritti significativi ...
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Filosofo ed epistemologo italiano (n. Eboli, Salerno, 1961). Dal 2011 è responsabile della pagina “Scienza e filosofia” del supplemento culturale domenicale de Il Sole 24 ore, dove tiene la rubrica “Filosofia [...] e membro dell’Osservatorio di Bioetica della Fondazione Einaudi di Roma, nei suoi studi si occupa di filosofia della scienza e di filosofiamorale, con particolare attenzione alle questioni di bioetica: nel 1996 ha redatto, insieme a C. Flamigni, M ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...