Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] matto; c) dal ruolo degli operatori coinvolti e dalla filosofia degli interventi ipotizzati.
Senza rievocare le varie fasi attraverso le ? se non è rieducabile, la causa coincide con una tara morale o con una tara biologica? in ogni caso, chi non ...
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MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] la medicina"), affermava ancora, "se è privata dell'appoggio della filosofia naturale, è poco più che una pratica empirica".
Arte e collezione di distinzioni, un impegno intellettuale e morale a rilevarle tutte per selezionare le fondamentali dalle ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] la facoltà umana dell'autoconoscenza, della responsabilità e della coscienza morale.
6. Due problemi specificamente filosofici intorno alla coscienza
Esistono ancora due problemi, di natura filosofica nel senso stretto del termine. Uno è il problema ...
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Eutanasia
Eugenio Lecaldano
Nuove condizioni sociali e mediche del morire
La discussione sull'eutanasia non è certo limitata al nostro secolo. Già il mondo antico affrontava le complesse questioni, [...] fine. Una concezione analoga può ritrovarsi in alcune etiche non religiose, come nella teoria dei sentimenti morali di A. Smith (v., 1759; tr. it., pp. 385-397) e nella filosofia pratica di Kant (v., 1775-1781; tr. it., pp. 169-177).
In alternativa a ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] classe di fenomeni a un'altra, in termini filosofici si direbbe la trasformazione dell'identico nel diverso, e de Paris, considérée sous le rapport de l'hygièene publique, de la morale et de l'administration, Paris 1836; rist. Paris 1981.
Pasolini, ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] , i dubbi morali agiscono da veto, a prescindere dall'opinione sugli usi e sui rischi (per rischi si intendono qui le conseguenze imprevedibili di malattie che possono derivare dall'uso di biotecnologie).
Le tradizioni filosofiche e religiose
La ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] dotate di rilevanti rischi, all'interno della filosofia culturistica esiste una decisa volontà salutista, di rispetto sensibilizzazione relativa ai concetti di tutela dellà fisica, di moralità e di etica sportiva.
La Carta europea contro il ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] empirica molto complessa e presuppone una certa filosofia medica, un sistema di riferimenti patologici fondato è più vissuta con la stessa intensità; si sente il diritto morale alla ‛propria' parte della media dei 70 anni. La popolazione attiva ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] di svolgere compiti fisici prolungati, 'tengono su il morale', rinviano il sonno, diminuiscono la sensazione di fatica e evitare che tanta gente corra verso il suicidio. La 'filosofia' che ispira le norme sociali e istituzionali che regolamentano l ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] a Donato Iaia, in Mem. dell'Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, cl. scienze morali, s. 4, IX [1949], pp.111-177; Lettere di A. C. D. a I, Bari 1947, pp. 392-395); di G. Gentile, La filosofia in Italia dopo il 1850, ibid., XII (1914), pp. 286-310 ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...