PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] . Tra il 1790 e il 1792 seguì i corsi di filosofia e di matematica elementare presso il seminario della sua città, maestro di teologia del clero, prefetto delle risoluzioni dei casi morali ed esaminatore pro-sinodale. Nel 1807 recitò un panegirico in ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] convento di S. Francesco entro le mura, dove compì gli studi di filosofia e di teologia. Ancora per motivi di studio fu a Venezia, a prima opera a stampa fu appunto un discorso politico-morale tenuto nel periodo quaresimale a Lucca, su invito del ...
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progresso
Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento [...] a quello etico e sociale: il p. realizzato nell’ambito scientifico e filosofico deve estendersi anche all’organizzazione della società umana e ai modi del comportamento morale, purché si sia capaci di rimuovere quegli ostacoli che frenano lo sviluppo ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] dell'astensionismo, sottolineando a più riprese la decadenza morale del Parlamento. Di valore assai maggiore fu comunque l all'ordine borghese, agitò le bandiere del materialismo in filosofia, del socialismo progressista in sociologia e in politica, ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] interessi scientifici sono testimonianza un inedito volume di poesie, di prevalente argomento filosofico-morale, e una raccolta, pure inedita, di ragionamenti filosofici sulle proprietà dei corpi animati ed inanimati. Lunghe fatiche dedicò negli ...
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Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] va inesorabilmente realizzando: di qui la nascita di una «filosofia positiva», che è il fondamento di una nuova epoca luterani di avere abbandonato il precetto fondamentale della morale evangelica, che consiste nel considerare gli altri uomini ...
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samurai
Silvia Moretti
I guerrieri dell’antico Giappone
Il termine samurai deriva dal giapponese samurau (o saburau), che significa «servire». La figura del samurai, abile uomo d’armi, nacque in Giappone [...] incertezze.
La cultura giapponese è stata fortemente influenzata da questa filosofia di vita che si esprimeva nel bushido (la «via del guerriero»), un codice di comportamento morale che abbracciava ogni aspetto della vita del samurai.
Gli ultimi ...
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Savonarola, Girolamo
Antonio Menniti Ippolito
Il predicatore dell’austerità
Frate predicatore con fama di profeta, Girolamo Savonarola alla fine del 15° secolo progettò di riformare la Chiesa e di moralizzare [...] antenati avevano eccelso, ma si dedicò anche alla filosofia. Alcuni biografi narrano che ad avviarlo verso una fede , a osteggiarlo i compagnacci (contrari al suo rigore morale), gli estremisti arrabbiati (insospettiti dai suoi continui appelli alla ...
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ARLOTTI, Bonfrancesco
Nicola Raponi
Nacque a Reggio Emilia nel 1422 (non nel 1421 come nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col.250), da una famiglia che nel Quattrocento e nel Cinquecento contò [...] medicina.
Ancora assai giovane fu chiamato ad insegnare filosofia allo Studio di Ferrara, ove la sua presenza diritto e argomenti vari) e in parte (libri di logica, morale, storia e teologia ai canonici della cattedrale, perché servissero a formare ...
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BOGNETTI, Giovanni
Paolo Migliorini
Nato a Milano l'8 dic. 1868 da Giuseppe e da Liduina Arganini, compì gli studi di lettere e filosofia presso un istituto privato di istruzione, fondato dal suo avo [...] nel consiglio del Touring Club d'Italia e anche qui si impose per il suo senso pratico, la cultura e l'autorità morale. Un anno dopo fu eletto vicepresidente, con il compito particolare di dirigere la rivista mensile del Touring, Le vie d'Italia, a ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...