Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] l'attività spirituale e che si usano designare come ‛scienze morali', in contrapposizione con le scienze fisiche e naturali, tra le spirito. E qui si deve dare per certo che un filosofo di preparazione culturale umanistica, che non ha curiosità per le ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] azioni proprie e altrui, per motivare le scelte morali della società, per determinare in qualche modo il , F., Opere scelte, Roma 1966.
Mori, M. (a cura di), La filosofia della storia da Herder a Hegel, Torino 1976.
Murdock, G. P., Social structure ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] una nasceva da considerazioni d'ordine biologico e si voleva positiva, l'altra si ispirava principalmente a considerazioni filosofiche, morali e umanitarie. Ma quando, nei paesi anglosassoni e poi altrove, il termine antropologia è giunto a coprire l ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] : il contrattualismo e la filosofia del discorso. Si tratta delle uniche teorie moderne che negano agli animali una propria posizione etica non antropocentrica e, di conseguenza, uno status morale. Secondo queste teorie, la morale e l'etica sono il ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] ’avanguardia e il ruolo svolto dall’opera di Darwin nel mutamento della visione del mondo naturale, ma anche sociale, filosofico e morale – e la mostra Darwin 1809-2009 al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Dal preformismo all’epigenismo
Nell’eredità ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] dei padri della Chiesa cattolica, sia perché l'influenza di Tommaso d'Aquino continua a farsi sentire nella teologia morale e nell'etica filosofica attuali, e sia perché il processo di una 'moralizzazione della natura', descritto da van der Daele nel ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] salute, quando tale condotta umana è esaminata alla luce dei valori e dei principi morali" (Reich, 1978).
La bioetica è entrata a far parte dell'etica filosofica, rivitalizzando l'etica pubblica che sembrava essere stata, da una parte assorbita dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] le giovani donne. Sono volumi memorialistici, riflessivi, con un intento morale di fondo, per altro mai celato. La sua prosa è raccordo verso primordi galileiani e secenteschi di quella ‘filosofia naturale’ che impegnò Newton e la Royal society. ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...]
Agli inizi della filosofia greca n. indica il principio da cui le cose che nascono e divengono traggono origine e, in senso derivato, anche l’insieme delle cose stesse, compresi i fatti di carattere giuridico-morale. Una determinazione particolare ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...] cost., sent. 296/2003).
Filosofia
Come concetto etico, il principio dell’a. è teorizzato nella filosofia di I. Kant. In essenza razionale (ossia della sola forma universale della legge morale, che è il dovere), escludendo ogni impulso sensibile. ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...