La nozione di costituzionalismo è strettamente intrecciata con quella di costituzione e di diritto costituzionale. Generalmente, per costituzionalismo si intende l’insieme delle dottrine politico-giuridiche [...] contemporanei ha tratto origine un recente indirizzo di filosofia del diritto chiamato «neocostituzionalismo», che, più che è tornato sulla relazione esistente tra il diritto e la morale, in virtù del ruolo fondamentale assunto dai principi (e ...
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Filosofo del diritto e uomo politico danese (Rönne, Bornholm, 1835 - Copenaghen 1917). Professore all'univ. di Copenaghen (1875), ministro della Cultura (1891) e della Giustizia (1900-01); il suo pensiero, [...] diritto penale danese", 3 voll., 1895-96); A. S. Ørsteds Betydning for Moral- og Retsfilosofien samt Strafferets videnskaben ("Il significato di A. S. Ørsted per la morale e la filosofia del diritto e per la scienza del diritto penale", 2 voll., 1904 ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] rappresentato, e infine l'individualità umana senz'altro.
Filosofia. - Nel campo speculativo, il concetto di persona per il superamento del solipsismo e per la posizione del problema morale, è quindi il punto in cui, anche da parte dell'idealismo ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] e, al tempo stesso, come riflesso dell'unità morale del genere umano.
Al vertice della sua teoria Il modello giuridico della sovranità: considerazioni di merito ed ipotesi di ricerca, in Filosofia politica, 1991, 1, pp. 51-69.
A. Carrino, L'ordine ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] , poi di Napoli. Nel 1691, le dispute, segnatamente francesi, intorno al cosiddetto "peccato filosofico" (se, cioè, l'ignoranza della legge morale scusi il peccato, secondo affermavano e negavano rispettivamente gesuiti e giansenisti) lo indussero a ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ascolta dal saggio morente l'esposizione delle più varie norme civili, politiche, militari, sociali, religiose, morali e pure di questioni filosofiche. Morto Bhīṣma, i cinque fratelli gli rendono solenni onoranze funebri.
XIV. Il libro del sacrificio ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] in poi esclusivo riferimento - che è quello della filosofia pratica, ossia della morale, della politica e del diritto - il concetto di essere osservato che vi è un tendenziale favore delle filosofie politiche liberali e soprattutto libertarie per l'u. ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] Una correzione su questo punto è apportata dalla filosofia del diritto hegeliana, in cui, accanto alla considerazione nuove. Non sono in discussione i valori della nostra tradizione morale, quanto i loro contesti di validità: la portata delle ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] del pensiero del Th., l'opera per cui meritamente si può dire il restauratore della moderna filosofia del diritto. Distingue nella pratica il diritto dalla morale e dalla politica. Principio dell'uno è lo iustum, delle altre l'honestum e il decorum ...
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KUNKEL, Wolfgang
Mario Talamanca
Studioso tedesco di diritto romano, nato a Fürth in Odenwald (Assia) il 20 novembre 1902, morto a Monaco di Baviera l'8 maggio 1981. L'ambiente familiare, impregnato [...] (1977) e La Laguna, Tenerife (1978), e in filosofia dell'università di Francoforte (1962). È stato socio straniero alla vita politica di Heidelberg nel difficile periodo della ricostruzione morale e materiale, tornando poi a un impegno esclusivo nell ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...