GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] Nel 1493 si trasferì a Padova, per frequentare i corsi universitari di filosofia e teologia, e vi rimase fino al 1504-05. Anche su questo molto sull'ignoranza e sulla bassa qualità morale dei religiosi e contenevano proposte di riforma radicali ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] con il sostegno economico della famiglia. Dopo la laurea in filosofia con una tesi su Unione fra l'anima e il corpo dalle sue prime collaborazioni a manuali e dizionari di teologia morale all'inizio degli anni Cinquanta.
Negli anni Trenta si colloca ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] nel collegio. Nel 1529 conseguì il baccellierato e la licenza in filosofia.
Al S. Barbara il F. ebbe come compagno di e ai suoi seguaci, che il miglioramento della vita morale e spirituale costituiva il presupposto del processo di conversione alla ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] a spese del cardinale C. Patrizi. Il 10 sett. 1856 si laureò in filosofia; il 7 apr. 1860 fu ordinato sacerdote. Seguirono, il 12 settembre di cattolica, incoraggiò l'istituzione di opere di educazione morale a difesa del popolo, assistette e guidò i ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] ", avendo per maestro Marcello Adriani il Giovane, nello Studio patrio, dove ebbe valenti insegnanti anche in filosofia, in teologia scolastica e in teologia morale; nello Studio di Pisa, invece, frequentò per cinque anni i corsi di diritto civile e ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] della provincia veneta. Nel 1653 venne promosso ai corsi di filosofia e di teologia; il 18 sett. 1655 fu ordinato sacerdote informando costantemente Leopoldo I sull'andamento delle operazioni e sul morale delle truppe.
Nel 1686 fu di nuovo a Vienna ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] alle antichità e apprese il greco. Divenuto maestro in filosofia e teologia, tornò a Bertinoro a esercitare l'insegnamento ai giansenisti una personalità che per prestigio e integrità morale poteva attrarre consenso alle idee di riforma. Così, pur ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] e avervi avuto come maestri sia Lazzaro Bonamico, che gli insegnò filosofia, sia Paolo Manuzio, che gli insegnò retorica e gli resterà terrene; che i benefici da essa apportati sono di carattere morale.
Il C. si era accinto subito al suo lavoro, pur ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] luterana della Bibbia come unica norma di fede e morale, il G. sosteneva la legittimità delle traditiones. (nel 1549 diventati 383) rispettivamente per gli insegnamenti di filosofia ordinaria e teologia, che però non esercitava. La segnalazione in ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] periodico, pur dando larga parte alla letteratura e alle scienze, svolse nel campo morale e religioso una considerevole opera di apologia della religione cattolica contro la filosofia atea, e del primato del papa contro il giansenismo. L'Ape faceva ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...