Huxley, Aldous Leonard
Scrittore e pensatore inglese (Godalming, Surrey, 1894 - Hollywood 1963). Pubblicò volumi di saggi, libri di viaggio, novelle e romanzi, raggiungendo la notorietà con Crome yellow [...] su teorie buddiste (Ends and means, 1937, trad. it. Fini e mezzi; The perennial philosophy, 1946, trad. it. La filosofiaperenne), non alieno, tuttavia, da uno sperimentalismo che lo portò in The doors of perception (1954; trad. it. Le porte della ...
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MEYER, Hans
Marco M. Olivetti
Storico della filosofia, nato a Etzenbach il 18 dicembre 1884, morto a Frontenhausen il 30 aprile 1966. Dal 1922 al 1955 fu ordinario di Filosofia all'università di Würzburg. [...] storiografico-generale, giustificato dalla convinzione − già formulata in Das Wesen der Philosophie und die philosophischen Probleme, 1936 − che vi sia una "filosofiaperenne", la quale cresce organicamente, ampliandosi in un'"opera permanente". ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] , ecc. Il contenuto dell'iscrizione, sintomatico anche per il luogo ove fu posta, è ispirato dalla stessa filosofiaperenne popolareggiante che presiede, come si è già accennato, alla scelta dei versi volgari scribacchiati nel Liber Comunis primus ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] la buona società e le masse proletarie. Nel pensiero magico tardo-ottocentesco, si consolidò il mito della cosiddetta FilosofiaPerenne, a cui attinsero la teosofia di Madame Blavatskij, l'antroposofia di Rudolph Steiner, e numerose sette esoteriche ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] , che leggevano nei testi originali secondo l’insegnamento di Montini di considerare il pensiero tomistico una «vivente filosofiaperenne innestata sul realismo critico» (S. Paronetto, Osservatorio, in Studium, XLI (1945), p. 30). Nello stesso solco ...
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Les contes des quatre saisons
Stefano Todini
Conte de printemps (Francia 1989, 1990, Racconto di primavera, colore, 112m); regia: Eric Rohmer; produzione: Margaret Ménégoz per Les Films du Losange; [...] il mito, il complesso edipico e il giudizio sintetico di Immanuel Kant.
Già, la filosofia. Perenne compagna di gioco del regista francese, la speculazione filosofica ritorna prepotente in Conte d'hiver (Premio della Critica-FIPRESCI al Festival di ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] ., XII, 1-2 (1942), pp. 17-42; Id., La fase critica di una filosofia spiritualistica: l' "Idea di una filosofia della vita" di G. M. B., in Filosofiaperenne e personalità filosofiche, Padova 1942, pp. 147-159; M. F. Sciacca, Introduzione a Scritti ...
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Sé
Laura Boggio Gilot
In psicologia il termine Sé è usato, con una gamma di accezioni diverse, come sinonimo di personalità, di immagine che un individuo ha di sé in quanto totalità o che si forma in [...] , p. 25). Il Sé di Jung e ancor più quello di Assagioli riportano alla tradizione della filosofiaperenne, e in particolare alla filosofia induista testimoniata nelle Upanishad, l'ultima parte dei Veda. Nella tradizione induista delle Upanishad la ...
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MIGNOSI, Pietro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Palermo il 28 giugno 1895 da Giacomo, funzionario pubblico, e da Carolina Fileti. Frequentò il ginnasio nel capoluogo siciliano e trascorse la giovinezza [...] ) tentò di porre i principî della rivelazione cristiana a fondamento di una dottrina della conoscenza, proponendo una «filosofiaperenne» sulla base della verità cristiana, e più specificatamente cattolica. Anche nei suoi studi di estetica, dominati ...
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Urban, Wilbur Marshall
Filosofo statunitense (n. Mount Joy, Pasadena, 1873 - m. 1952). Dal 1931 fu prof. alla Yale University. Particolarmente interessato al problema del valore, si dedicò alla costruzione [...] della contrapposizione tra realismo e idealismo per recuperare l’unica dimensione speculativa effettivamente valida, quella filosofiaperenne non coincidente con nessun particolare sistema di pensiero, ma costituente una sorta di «metafisica naturale ...
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perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità p.; monumento eretto a p. memoria....
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...