ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] convento e il soggiorno tra i monaci lo indusse a studiare filosofia. Uscito dal suo rifugio e rimasto orfano, stette di malavoglia sotto tetre forme epigrammatiche, una visione dei mondo come perenne rovina e tragico imbroglio. È un sentimento senza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo di grandi scontri religiosi e politici, in cui la cultura delle scuole monastiche o canonicali, [...] tradizione e innovazione, fra sapienza “d’autorità” e filosofia, fra ecclesiastici e laici, nella solennità delle chiese articolarsi in stazioni della via crucis: una sorta di perenne e sofferente raccordo con la cripta, grotta mistica della Natività ...
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Bergson, Henri-Louis
Filosofo francese (Parigi 1859 - ivi 1941).
Vita e formazione
Uscito dall’École Normale nel 1881, con una formazione essenzialmente positivistica, divenne nello stesso anno agrégé [...] de France e dal ’10 al ’24 occupò la cattedra di filosofia moderna, tenendo corsi frequentatissimi sulla libertà, l’idea di tempo, Plotino etichette e simboli statici a una realtà in perenne movimento. La scienza intellettualistica, con le sue ...
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Boulainvilliers, Henri de
Vincenzo Lavenia
Conte di Saint-Saire, nacque nel 1658 e si formò come Montesquieu a Juilly, dove ebbe per maestro Richard Simon. A causa del dissesto del suo casato visse [...] il tempo della conquista; inoltre egli si accostò alla filosofia di Baruch Spinoza, ne commentò le opere e tradusse l i profeti come legislatori e civilizzatori), e il conflitto come perenne scontro tra i grandi (pochi) e il popolo, tra dominatori ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] margini dell'attività pubblicistica del De Ritis. Questi stessi elementi stilistici, insieme ad una vasta cultura e al perenne impegno nello scrivere, tanto da essere proverbiale fra colleghi e amici, caratterizzarono il resto della produzione del D ...
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contemplazione
Il termine lat. contemplatio, che deriva etimologicamente da cum-templum, lo spazio del cielo che l’augure delimitava per osservare il volo degli uccelli, traduce concettualmente il gr. [...] ’azione. Plotino mantiene questa connessione tra c., felicità e filosofia. La c., che costituisce il fine di ogni azione unione del soggetto con l’oggetto contemplato, l’Uno, perenne aspirazione dell’anima. Il soggetto contemplante, raccogliendosi in ...
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Schelling, Friedrich Wilhelm Joseph
Valerio Verra
, Filosofo tedesco (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854), ebbe parte notevole nello sviluppo del Romanticismo e a D. dedicò nel 1802 [...] il poema dantesco concilia e unisce poesia e religione, poesia e filosofia, è insieme universale e storico, e ha forza e contenuto mitologico Purgatorio rappresenta la vita e la storia, come perenne processo di purificazione e di passaggio a uno stato ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] da imitare, ma una fonte interna di perenne rivelazione. Gli altri maestri possono unicamente stimolare e con G.F. Kneller, e in Italia con A. Granese. La filosofia tedesca ha sviluppato applicazioni alla p. del metodo fenomenologico, a partire ...
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Filosofo e psicologo (Vienna 1880 - ivi 1903, suicida). Tentò di fondare una filosofia dei sessi, considerando il sesso maschile come momento costruttivo del buono, del bello, del vero, dell'oggettivo, [...] ogni aspetto della vita conterrebbe i due elementi, in un perenne oscillare tra l'uno e l'altro. Elaborò così una svariate applicazioni ai problemi più disparati (psicologici, sociologici, filosofici, morali). La concezione di W. si segnala per ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] città, di un monastero. Quella che una volta si sarebbe detta "filosofia della storia" bisogna andarla a cercare fuori del campo degli storici sviluppo vegetativo, immaginato dal Herder, si ha la perenne discordia, la guerra madre di sempre nuova e ...
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perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità p.; monumento eretto a p. memoria....
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...