Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] , nell’artista e nel poeta, come la sola cosa viva e perenne, originale e grande perdendo di vista l’unità della personalità dell’autore , cit., pp. 53-130). Dopo di allora, il filosofo tornerà sull’argomento con due letture tenute alla Casa di Dante ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] non trova, dinanzi e prima di sé, un intangibile e perenne diritto dei rapporti civili (della civitas, in cui la civile, Roma 1994, pp. 21 ss.
Fassò, G., Storia della filosofia del diritto, 3 voll., Bologna 1970.
Filomusi Guelfi, F., La codificazione ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] frontiera in perenne spostamento
di
23 maggio
Si inaugura a Faenza Futuro presente/present continuous, primo festival dedicato economista, si avvicinò poi a studi di arte e filosofia che sfociarono in un percorso creativo centrato sulla dimensione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] fine degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta la filosofia italiana iniziava a confrontarsi con il pensiero di Edmund Husserl e cui lo spirito sarebbe abitato da una insoddisfazione perenne che lo porta all’infinita inventività e progressione ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] dell’«atto spirituale» per la creazione di «una umanità degna di questo nome perché vittoriosa di un perenne cimento» (E. Garin, Storia della filosofia, 2° vol., 1947, p. 213). Va dunque evitato l’errore di rinchiudere il discorso entro il ristretto ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] a spiegare le ragioni principali del contrasto perenne tra giusnaturalisti e positivisti, contrasto particolarmente (1666), egli fa dire a uno dei due interlocutori, il Filosofo, contro l'altro che difende il diritto comune inglese che pretende ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] 'da farsi') o permanenti (nitya 'eterno', 'perenne'), e conclude accettando la posizione esposta nel Saṃgraha ( singolare e plurale.
I rapporti fra il 'vyākaraṇa' e le scuole filosofiche
Già in epoca molto antica vi furono scambi di vedute tra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] e il 1958, confluirono nel libro del 1959 su La filosofia come sapere storico. Come spiegò nell’Avvertenza, quei saggi capace di esplorare i recessi di una personalità mobile, in perenne divenire, di penetrare – come scrisse, richiamandosi a Karl ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] passato e da indurre la filosofia ad assumersi la responsabilità di parlare, come il filosofo Remo Bodei, di desertificazione Medioevo e hanno attraversato il tempo, fino a noi, restando perennemente in bella vista. Il fascismo ha eliminato un colle, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] " (Analytica posteriora, 100a 5-9). La distinzione tra perenne e transitorio si combinava quindi con quella tra essere e la ratio di ogni genere di studio concerneva la filosofia e la filosofia riguardava in un certo senso tutte le cose. Secondo ...
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perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità p.; monumento eretto a p. memoria....
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...