CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] che vi sia alcuna traccia di un ulteriore rapporto tra i due filosofi. Ci è però pervenuta la versione del C. che, considerata "dignitas" magistrale e la certezza del valore perenne della "peripatetica veritas" dovevano essere particolarmente forti ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Municipio romano ben poca cosa e agitato da un perenne disordine istituzionale. Le due opere vennero spesso contrapposte della ricerca per pervenire infine nella regione ideale della filosofia della storia ove si possono determinare le leggi stesse ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] dal 20 luglio 1532 al 19 maggio '35. Il perenne problema del rifornimento delle vittuarie (che sfociò addirittura in , cc. 1rv, 72v; sul dottorato del D., le sue lezioni di filosofia, il bailaggio a Corfù, cfr. rispettivamente: M. Sanuto, I Diarii, ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] laureò nel 1860 in lettere e filosofia e in giurisprudenza nell'università di Napoli. Nel 1859 entrò nel liberale Comitato dell' proprietari terrieri e della piccola borghesia intellettuale alla perenne ricerca di una sistemazione, segnò il tracollo ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] , in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di filosofia e storia, XIV [1891], pp. 757 s.). Il 13 il soggiorno padovano, il motivo dell'esilio, che costitui il cruccio perenne, e i componimenti in volgare (Some Unknown, cit., in ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] di studi, venne la lettura di Ultima critica. La filosofia delle scuole italiane (Milano 1889) di Ausonio Franchi ( papa, egli manifestò la sua volontà di «stabilire tra il dogma perenne e la scienza perfettibile una nuova armonia» (S. Pio X e ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] lasciare l'Italia. Si rifugiò a Lugano, dove ottenne la cattedra di filosofia e storia presso il liceo cantonale, la stessa che era stata di ibid. 1916; L'Istria italiana e la tradizione perenne del nostro confine orientale, Bergamo 1918; Per l' ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] di Urbino, retto dagli scolopi, per completarvi gli studi di retorica, filosofia e scienze, avendo come compagni i tre fratelli del futuro Pio IX. una corte la, cui "maggior forza risiede nell'uso perenne della menzogna", (p. 118), si ergeva la sua ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] 'idea dello spirito concepito quale insoddisfazione perenne che trova nutrimento solo nell'infinita (R. Assunto); L. Pareyson, Commemorazione di A. G., in Annuario filosofico, III (1987), pp. 255-266. Una bibliografia della letteratura critica sul G ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] Accademia dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze morali storiche e filosofiche, s. 5, XXVIII (1919), pp. 308-311; la Silloge L. fa chiaramente capire da che parte stia), il "dualismo perenne" nell'arte romana, che "porta a compimento le conquiste ...
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perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità p.; monumento eretto a p. memoria....
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...