CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] . Ma l'opera sua più organica e pregevole (un "archivio perenne e dilettevole", com'è definita nell'approvazione di L. de Torres nel 1812 di avere dedicato l'intera vita (Lettera filosofico morale sopra la voce sparsa dell'improvvisa sua morte..., ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] anno fu capo redattore dell'Unità.
Vinse il primo concorso di filosofia teoretica bandito in quegli anni e insegnò nelle Università di Cagliari forma storicamente all'interno del linguaggio scientifico in perenne crescita su se stesso (ibid., pp. 260 ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Vi ebbe, tra gli insegnanti, l'italianista L. Piccioni e il filosofo P. Martinetti. Nel 1907 si iscrisse alla facoltà giuridica: tra i Roma 1944). Ma fu un sentire segnato dalla perenne ricerca, dalla continua insoddisfazione, dall'affermare mai ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] , giuridici e soprattutto politici in perenne trasformazione.
Vivacità dei fermenti cittadini . pugliese, III(1968), pp. 126-132; W. Cesarini Sforza, in Riv. intern. di filosofia del diritto, XLII (1965), pp. 356 a.; E. Cortese, in Bull. dell'Ist. ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] movimento degli istituti giuridici è un perenne adattamento della struttura a nuove funzioni Volterra, P. B., in Genus, II (1937), pp. 371-378; N. Bobbio, La filosofia del diritto in Italia nella seconda metà del sec. XIX, in Boll. dell'Ist. di filos ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] convento e il soggiorno tra i monaci lo indusse a studiare filosofia. Uscito dal suo rifugio e rimasto orfano, stette di malavoglia sotto tetre forme epigrammatiche, una visione dei mondo come perenne rovina e tragico imbroglio. È un sentimento senza ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] margini dell'attività pubblicistica del De Ritis. Questi stessi elementi stilistici, insieme ad una vasta cultura e al perenne impegno nello scrivere, tanto da essere proverbiale fra colleghi e amici, caratterizzarono il resto della produzione del D ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] che vi sia alcuna traccia di un ulteriore rapporto tra i due filosofi. Ci è però pervenuta la versione del C. che, considerata "dignitas" magistrale e la certezza del valore perenne della "peripatetica veritas" dovevano essere particolarmente forti ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Municipio romano ben poca cosa e agitato da un perenne disordine istituzionale. Le due opere vennero spesso contrapposte della ricerca per pervenire infine nella regione ideale della filosofia della storia ove si possono determinare le leggi stesse ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] dal 20 luglio 1532 al 19 maggio '35. Il perenne problema del rifornimento delle vittuarie (che sfociò addirittura in , cc. 1rv, 72v; sul dottorato del D., le sue lezioni di filosofia, il bailaggio a Corfù, cfr. rispettivamente: M. Sanuto, I Diarii, ...
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perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità p.; monumento eretto a p. memoria....
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...