Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] il 'qui e ora' vissuto in ogni avvenimento, in perenne dialogo con l'altro. La funzione tetica della coscienza può così ripugnante il male e l'ingiustizia.
La separazione tra filosofia e teologia, soprattutto in Francia e in Inghilterra, rescinde ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] il 'Gufo Saggio', lontano dalle etichette accademiche (L’allievo perenne. I miei anni con L. A., Bologna 2005, ; Omaggio a L. A. (20 febbraio 1991), Modena 1991; L. A. tra filosofia e letteratura, a cura di R. Barilli et al., Studi di estetica, s. 3 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] fine del buon governo – il che, calato in una filosofia del progresso, significa ricerca dell’ottimo governo. Ma questa visione formazioni economico-sociali, ma è piuttosto una manifestazione perenne della natura umana. Diversa ne è anche la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] e fiducia nel ‘beneficio di Cristo’ – in una perenne tensione tra natura e grazia.
La vita
Simone Porzio ( anche del signore di Salerno, Ferrante Sanseverino. La produzione del filosofo fu in questi anni limitata a brevi libelli e a opere ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] anno fu capo redattore dell'Unità.
Vinse il primo concorso di filosofia teoretica bandito in quegli anni e insegnò nelle Università di Cagliari forma storicamente all'interno del linguaggio scientifico in perenne crescita su se stesso (ibid., pp. 260 ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] grande studio e L'invariabile mezzo.
Come nacque il confucianesimo?
La filosofia di Confucio non ebbe molto successo finché egli fu in vita. Nei secoli successivi, la rivalità e il perenne conflitto tra i vari Stati feudali si accrebbero: proprio in ...
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Filosofo e psicologo (Vienna 1880 - ivi 1903, suicida). Tentò di fondare una filosofia dei sessi, considerando il sesso maschile come momento costruttivo del buono, del bello, del vero, dell'oggettivo, [...] ogni aspetto della vita conterrebbe i due elementi, in un perenne oscillare tra l'uno e l'altro. Elaborò così una svariate applicazioni ai problemi più disparati (psicologici, sociologici, filosofici, morali). La concezione di W. si segnala per ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] più o meno stretto con le tecniche di ricerca e con la filosofia, appartiene in maniera intrinseca alla tradizione sociologica. Nasce con la stessa sociale volontaristico c'è un rapporto dialettico forse perenne per la s. (Parsons 1937). Fin dall ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] denominazione barbarica").
Nel delineare i requisiti che deve possedere la filosofia per essere tale, Husserl si rifà strettamente al modello testo-radice, di cui viene con forza affermata la perenne validità, ignorando o fingendo di ignorare il suo ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] , a esso devono essere demandate le condizioni di una perennità o meno del Cosmo, poiché costituisce appunto il legame senso in esse.
Si tratta di un elemento essenziale per la sua filosofia da ogni punto di vista. Come è noto, nelle prime due ...
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perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità p.; monumento eretto a p. memoria....
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...