Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] creatività degli esseri primi" (M. Luzi, Un'illusione platonica e altri saggi, Firenze 1941, p. 12), la poesia fa a suo modo conoscenza e sapere. Luzi è convinto che i veri filosofi della nostra epoca sono stati alcuni poeti. Come poeta, da La barca ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] tempo" sua "inesauribile ed unica passione" e non "platonica affatto" ma "praticata con grande amore e soprattutto allo nuova Italia, I, Bari 1947, pp. 392-395); di G. Gentile, La filosofia in Italia dopo il 1850, ibid., XII (1914), pp. 286-310 (con ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] Ernst Cassirer avrebbe visto un riproporsi dell’‘idea’ platonica: che tornava a rappresentare un fattore o essere diversamente, contenuto e forma della teoria.
Il Sistema di filosofia sintetica di Herbert Spencer (1820-1903), uscito in dieci volumi ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] la sua radice nella ricerca della riformulazione del cristianesimo in una concezione filosofica in cui non c'è posto per l'idea di autorità. procede verso Kant e verso una forma di platonismo: proprio l'opposto dell'hegelismo marxistico-freudiano del ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] vescovo per avere maggiori possibilità di sostentamento. Rimase pertanto saldo il suo rapporto con Milano, in un crescente interesse filosofico per Platone, del quale, come già per Aristotele, fece cercare e copiare le opere. E quando il F. pensò di ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] manifesta la realtà divina, 'senza' stabilirne l'essenza, che è sempre al di là e inconoscibile. I filosofiplatonico-neoplatonici sia cristiani, come Agostino d'Ippona (354-430), Bonaventura da Bagnoregio (1221-1274) e i Francescani successivi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] stata diversa se la morte non fosse stata quella che è stata.
Il sogno che apre la scena del Critone platonico ci mostra l’atteggiamento del filosofo di fronte alla morte. Nell’Apologia, Socrate dichiara di non sapere se la morte sia un bene o un ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] G. accumulasse una rilevante cultura filosofica, in parte di tipo manualistico, ma in parte notevole ricavata da letture di prima mano (sebbene non sempre nella lingua originale) concernenti in special modo le opere di Platone, s. Agostino, F. Bacon ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] derivava, ma che risultavano, talvolta, più prossime alle dottrine di Alberto Magno e ad alcune sue propensioni platoniche. Era pure evidente che la filosofia, «signora» e «nobilissima» fra tutte le scienze, era l’oggetto più degno di studio, per l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] , cubo, ottaedro, dodecaedro, icosaedro) della tradizione platonica. La Creazione del Cosmo poteva essere paragonata all Wren tenne alcune lezioni al Gresham College di Londra sulla filosofia magnetica di William Gilbert (1544-1603) e sull'astronomia ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...