Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] “ingegneria sociale utopica”).
Questa considerazione ci consente di formulare la risposta a due ulteriori domande: quali sono i “filosofi” che Platone ha in mente, che cosa legittima la loro pretesa di essere in grado di governare, cioè di dirigere ...
Leggi Tutto
L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] più grande dell'intero Universo materiale.
L'introduzione della interpretazione platonica della matematica dà origine a un impressionante parallelismo tra la matematica e la teologia filosofica. L'intera panoplia delle proprietà e degli attributi di ...
Leggi Tutto
Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] interpretata come alternativa all'inflessibilità "revisionista" dell'etica platonica - è, naturalmente, alla base del suo p. 265).
L'etica del discorso, di cui Apel è il 'filosofo' più cospicuo, incontra, a partire dai primi anni settanta del XX ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] essenziali della storia della filosofia: anzitutto Aristotele e Kant, ma anche Platone, Tommaso d’Aquino, Suárez E difatti il “bene” (cioè la massima idea) sarebbe per Platone “ciò che fa risplendere tutto ciò che può risplendere” (corsivo nostro ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] pretese persino di superare con la sua dialettica che relegava la matematica al rango di propedeutica. I filosofi, e Platone in particolare, hanno certamente contribuito a chiarificare il procedimento matematico, ma lo hanno anche preso come ...
Leggi Tutto
MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] della villa medicea di Careggi, dove si collocava la famosa quanto fumosa Accademia Platonica. Il M. pensò di seguire l’esempio del nonno e legare a sé questo filosofo ormai ben noto che per lo più frequentava ambienti non proprio filomedicei. Nell ...
Leggi Tutto
Stato
Comunità politica costituita da un popolo stanziato in un determinato territorio e organizzato unitariamente come persona giuridica collettiva, e titolare di un potere sovrano (governo), cui è [...] traducevano con res publica e civitas. La Politeia di Platone viene resa Respublica dalla tradizione latina, in modo coerente punto d’incrocio di numerose teorie – giuridiche, filosofiche, storiche e soprattutto quelle orientate dalle nuove scienze ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] fiorentino di Marsilio Ficino recupera l’idea platonica di furor poetico come ispirazione superiore (i un bel presente, qual voi non aspettavi”. Mio padre, che era vero filosofo, stava passeggiando e disse: “Quello che Iddio mi dà, sempre m’è ...
Leggi Tutto
Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] negare che già nell'antica Grecia sia presente la consapevolezza della complessità del problema. Nella disputa filosoficaplatonico-aristotelica, sulla superiorità del governo delle leggi o del governo degli uomini, quella distinzione tra governo ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] perciò tre quadri differenti: Filolao metteva al primo posto la geometria, Archita l’astronomia e Platone l’aritmetica (ma in definitiva la filosofia). In breve, se i Greci di quel periodo riconoscevano l’esistenza di un certo campo chiamato ...
Leggi Tutto
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...