Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] punti di vista. A tale proposito, senza inoltrarsi in periodi più arcaici, basterà fermarsi a Platone. In uno dei suoi dialoghi maggiori, il Fedro, il filosofo distingue una follia buona da una follia cattiva; e della pazzia non esita a dire che ...
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Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] e propria ‘malattia’. Del resto non è un caso che il filosofo cattolico J. Maritain, tra gli estensori della Dichiarazione del 1948, anima e corpo (a sua volta di mediata derivazione platonica) assume un senso ancora più cogente nella distinzione, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] cartesiano con la sua procedura del dubbio metodico. La filosofia moderna si consolida tra René Descartes, che dissipa le fallacie degli aristotelici, e Locke, che dissolve, contro Platone e Gottfried Wilhelm von Leibniz, la credenza nelle idee ...
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Conoscenza umana tra verità e scetticismo
Massimo Dell’Utri
Nuove idee su un vecchio problema
Che cosa si debba intendere per conoscenza, quali ne siano le fonti e quali i metodi per ottenerla sono [...] proposizionale appare evidente sin dagli inizi della tradizione filosofica occidentale, così come evidente appare il fatto che, da sola, la verità non basta a qualificare che cosa tale conoscenza sia. Platone, per es., affermando nel Menone (98a) che ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] – il luogo un tempo occupato dalla teologia e più tardi dalla filosofia». Non c’è solo il pragmatismo di quelle che sono vere e di Brandom rovescia il modello normale e tradizionale di origine platonica secondo il quale prima si ha una presa sulla ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] . La data di una cedola di prestito dei dialoghi di Platone della Biblioteca Vaticana (aprile 1485: pubblicata da Perosa, 2000 La «fabula» di M. M. fra fonti classiche e umanesimo filosofico: gli «Hymni naturales», in Schede umanistiche, I (1988), pp ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] a favore della natalità e della mortalità del mondo:
a quegli filosofi che hanno voluto che il mondo sia stato eterno, credo che alla tesi aristotelica dell’eternità e la contrappose a quella platonica. Del resto, non per assecondare il gusto delle ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] alla storia del termine, va notato che in Platone occorrono prevalentemente εἶδος e ἰδέα, mentre in Aristotele si 416b 23 e Tommaso Sum. theol. I 115 2.
Altre accezioni dell'uso filosofico. - In Cv IV X 5 ‛ defettiva forma ', o vero differenza: f ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] termini quella che gli pare una caduta nell’«antistoricismo» e nel «platonismo» (Come nacque e come morì, cit., p. 290). Se di gratitudine» e nel convincimento dell’unanimità di giudizio «sulla filosofia da me criticata in questo volumetto» (FM, pp. 8 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] della gratuità, la quale può portare o meno alla risposta reciprocante (e qui sta un rischio micidiale, avvertito da Platone e da molta della filosofia greca), senza la quale la reciprocità genuina non si sviluppa, e la vita in comune non fiorisce.
A ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...