Etica e religione in Gentile
Davide Spanio
Etica e libertà
Sulla scia kantiana, Gentile evidenzia il legame che stringe indissolubilmente la dimensione etica e l’esistenza della libertà. Per questo [...] intrinsecamente in relazione l’uomo e Dio, il finito e l’infinito, servendosi del formidabile contributo della filosofiaplatonica (ma anche neoplatonica) e aristotelica. «Dal domma della grazia a quello dell’infallibilità papale il cattolicismo è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] dei Lincei nella scienza italiana alla pur importantissima azione svolta a sostegno della scienza galileiana. Filosofiaplatonica, storia naturale, astrologia, alchimia, iatrochimica e microscopia si affiancarono allo studio delle discipline fisico ...
Leggi Tutto
LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] ed europee e ormai noto come valente grecista. Fu questi a far appassionare il L. allo studio del greco e della filosofiaplatonica e in casa Salvini il L. soggiornò per alcuni mesi del 1720 prima di "imborsarsi" come giudice; ricoprì questa carica ...
Leggi Tutto
memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] questi valori occorre nelle opere latine e volgari di Dante.
La dottrina della m. ha avuto il primo importante svolgimento dalla filosofiaplatonica. Platone nel Menone (86a-c; cfr. 81c) riconosce che la m. è propria dell'anima, e che il conoscere è ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] 1452, si faceva allievo di Teodoro Gaza, completando evidentemente la sua conoscenza della filosofiaplatonica; nel 1452 era a Perugia, ove insegnò con tutta probabilità lingua e filosofia greche privatamente ed ebbe fra i suoi allievi G. A. Campano ...
Leggi Tutto
ESTETICA
M. M. Sassi)
Non si può dire che il pensiero antico abbia prodotto un'e. sistematica nello stesso senso in cui, p.es., ha gettato le basi di una sistematica teoria poetica. Tale constatazione [...] sua opera.
Ha quasi sapore di paradosso il fatto che nessuna filosofia abbia esercitato sul pensiero artistico un impatto paragonabile a quello esercitato dalla filosofiaplatonica, impostata secondo una gerarchia del reale che al livello più basso ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] ’ Medici, divenuto granduca, a Pisa, dove dal 1588 al 1597 tenne la lettura ordinaria di filosofia aristotelica e quella straordinaria di filosofiaplatonica. Durante gli anni dell’insegnamento pisano il M. fu spesso richiesto di dare prova pubblica ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] , circa 20 e 380 titoli. Prevalgono i volumi di diritto, ma si ritrovano anche importanti testi umanistici e di filosofiaplatonica, oltre a opere di autori classici, scolastici e a non meglio precisati libri in ebraico e in altre lingue orientali ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platonismo e pitagorismo in Plutarco e Numenio
Franco Ferrari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del platonismo antico è segnata [...] tra il I secolo a.C e gli inizi del III secolo sia percorsa dallo sforzo di trasformare la filosofiaplatonica in un sistema, ossia in un edificio teorico coerente e compatto, che sia in grado di competere con lo stoicismo, di cui già Cicerone ...
Leggi Tutto
geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] e numeri si definisce ancor meglio con Pitagora e la sua scuola per arrivare a compimento con la filosofiaplatonica.
Da Euclide ad Archimede
Tra coloro che maggiormente contribuirono allo sviluppo della geometria classica vi furono Eudosso ed ...
Leggi Tutto
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...