MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] , Oxford 2001, ad vocem; M.G. Cavallari, L’insegnamento di Patrizi in alcuni madrigali di T. M., in Francesco Patrizi filosofoplatonico nel crepuscolo del Rinascimento, a cura di P. Castelli, Firenze 2002, pp. 129-138; I.B. Jaffe - G. Colombardo ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] il disegno d’invenzione acquerellato L’Accademia platonica e per quello avente per tema La iconografie e metafore dello scienziato siracusano dal Cinquecento all’Ottocento. Filosofia e scienza fra valori simbolici e paradigmatici, Rovereto 2013, s ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] 90 sorsero varie contese tra i docenti pisani, particolarmente tra il C. e Francesco de Vieri detto Verino, lettore di filosofia e di fede platonica. Questi iniziò (anche presso il granduca Ferdinando I) l'opera di diffamazione del C. con l'accusa di ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] ibid., 2° trimestre, nn. 1-2, 5, 7, 11-12; Del positivismo e del platonismo in Italia, in Riv. bolognese di scienze e lettere, I(1867), pp. 42-51, 135-156; Religione e filosofia, ibid., pp. 532-552.
Fonti e Bibl.: E. Di Carlo, Relazione tra V. Cousin ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] una metafisica che nel suo dualismo è indubbiamente di origine platonica, anche se il B. tende ad avvicinare i due 1904-05), pp. 1233-1298; La categoria del valore, in La Cultura filosofica, I (1907), pp. 285-295 - già precedentemente ne sono poste le ...
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SIGHICELLI, Gaspare
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a San Giovanni in Persiceto, verosimilmente nell’estremo scorcio del Trecento. Il padre, Pietro, apparteneva ad una famiglia [...] 1447-1448) il frate tornò ad occupare la cattedra di filosofia naturale e morale presso la facoltà d’arti, secondo una XXIII (1890), pp. 419-424; A. Della Torre, Storia dell’Accademia platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 223, 228, 245, 350; C. ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] questa letteratura è in gran parte retorica e di scarsa importanza filosofica, l'opera dell'A. se ne distacca per maggiore vigore logico nel tentativo di accordare Platone e Aristotele, interpretato da Avicenna e da Averroè, col pensiero mosaico ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] viene accusato di antiaristotelismo, mentre le arti divinatorie vengono ritenute da lui non valide sul piano filosofico, ma, come per Platone, "necessariae in republica bene ordinata". Il dissenso maggiore del B. rispetto al Pomponazzi si trova ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] gesuita lucchese G. F. Vanni, già suo maestro di filosofia peripatetica, il quale aveva inteso con due opuscoli di scarso valore Lezioni Toscane (I,Lez. 7, pp. 99 ss., Della sentenza platonica intorno alla natura divina,e Lez. 9, pp. 134 ss., Molti ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] seguito nell'università bolognese insegnò lettere greche, e poi anche filosofia morale, tra il 1458 e il 1466, salvo un intervallo ma animata da quell'alta considerazione per il pensiero platonico, che appariva già nell'opuscolo in difesa del Gaza. ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...