MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] "sublime, atque maximum dei munus" (ibid., pp. 3-12). Il M. continuò negli anni seguenti a denominarsi "filosofoplatonico", titolo ricevuto a suo dire da Clemente XI, in opere a stampa, lapidi, medaglie commemorative e suppliche al Senato, ma ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] delle cose divine secondo una complessa prospettiva platonica» (Baroncini, 1986, p. 157). Nel Cavazza, Introduzione, ibid., pp. 1-22; P. Gozza, La musica nella filosofia naturale del Seicento in Italia, in Nuncius. Annali di storia della scienza, I ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] Più volentieri che al diritto, a Napoli egli si dedicò agli studi di filosofia, che apprese da L. Di Capua, e di matematica, che imparò Cielo e, per ripeterla da principio, prosiegue l’ipotesi di Platone, che da Galileo viene lodata» (Barbieri, p. 177 ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] padre, dovette frequentare regolari lezioni di filosofia e di lingue classiche: Marsilio Ficino , Leipzing 1874, pp.176 s.; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, ad ind.; G. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931 ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] mise a parte di suoi lavori ancora inediti, in particolare dell'Amorosa filosofia. E poiché è accertato che il Patrizi scrisse quest'opera tra il Nicea non esitarono ad accogliere la dottrina di Platone della sostanza corporea dell'anima e della sua ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] Valdelsa, IX (1901), p. 41; A. Della Torre, Storia dell'Accad. platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 706-712, 805-808; G. B. , Firenze 1965, pp. 53, 111; E. Garin, Storia della filosofia ital., Torino 1966, p. 423; I. Maïer, Ange Politien. La ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Scipionis di Cicerone e il mito di Er di Platone.
Negli stessi anni in cui lavorò alla Vita L.M. Braghina, Il pensiero etico-sociale di M. P. nella “Vita civile”, in Filosofia e cultura. Per Eugenio Garin, a cura di M. Ciliberto - C. Vasoli, Roma ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] di sicuro. Seguì probabilmente i corsi di filosofia e di greco del retore Giovanni Eugenico Palermo, VII (1929), pp. 23-45; E. Garin, Ricerche sulle traduzioni di Platone nella prima metà del secolo XV, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di B ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] edificio rispettassero le teorie cabalistiche e la numerologia platonica. I suoi suggerimenti, riassunti in un parere , in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 2, XXXVII (1968), pp. 259-269; A. Stella, ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] un'interpretazione del sapere concettuale da lui già avanzata in Che cos'è il sapere, osservando che nella filosofia classica, di Platone e di Aristotele, il concetto era inteso come empiricamente inconclusivo, cioè come tale da non incontrare nell ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...