CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] 1452, si faceva allievo di Teodoro Gaza, completando evidentemente la sua conoscenza della filosofiaplatonica; nel 1452 era a Perugia, ove insegnò con tutta probabilità lingua e filosofia greche privatamente ed ebbe fra i suoi allievi G. A. Campano ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] , circa 20 e 380 titoli. Prevalgono i volumi di diritto, ma si ritrovano anche importanti testi umanistici e di filosofiaplatonica, oltre a opere di autori classici, scolastici e a non meglio precisati libri in ebraico e in altre lingue orientali ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] e politica rispetto ad Aristotele, preferito invece in sede logica e fisica, nonché la sua definizione della filosofiaplatonica come docta religio rivelerebbero una diretta filiazione dall'opera di M. Ficino (Garin, 1946, p. 90). Significativo ...
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DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] aveva il dovere di insegnare agli altri qualche scienza e, mentre allo Heck spettò l'incarico di insegnare filosofiaplatonica e metafisica, al Cesi la botanica e allo Stelluti matematica e astrologia, "Eclipsatus Historiarum lectionem sortitus est ...
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FICINI, Ficino
Lucia Felici
Nipote del filosofo umanista Marsilio Ficino, nacque probabilmente verso gli anni Settanta del sec. XV da Cherubino, fratello minore di Marsilio, e da Benedetta di Antonio [...] morale allo Studio fiorentino (nel 1502-04 e dal 1516 al 1521), il F. poté approfondire le proprie conoscenze di filosofiaplatonica, di cui il Cattani era divenuto un fedele cultore grazie agli insegnamenti di Marsilio Ficino. Attraverso il Cattani ...
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CORSINI, Bartolomeo
Anna Benvenuti Papi
Nacque il 18 nov. 1397 da Bertoldo di Filippo e da Spinetta di Bartolo di Spinello Spinellini.
La prima notizia che abbiamo su di lui ce lo mostra livellario [...] sono rimaste alcune lettere indirizzate a Lorenzo il Magnifico. Sia Amerigo, sia Bertoldo, sia Filippo, furono seguaci della filosofiaplatonica.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Sebregondi, 1830; Ibid., Catasto, 66, cc. 20-22v; Ibid ...
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CALANNA, Pietro
Giuliano Gliozzi
Nacque nel 1531 a Termini Imerese (Palermo). Appartenente all'Ordine dei frati minori conventuali, condusse una vita interamente dedita agli studi di filosofia e teologia, [...] una speculazione laicale e terrena di stampo aristotelico, incapace di accostarsi ai misteri del mondo intellegibile, una filosofiaplatonica definita sacerdotale e divina perché basata sulla contemplazione e il culto delle idee, che in quanto dono ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] quel testo, apocrifo e mendace, che la sorella del filosofo avrebbe montato ad arte (tutta da terzo Reich) di abruzzese occasioni per nuove amicizie, come quella, si dice platonica, per la pittrice americana Romaine Brooks. Ad Arcachon sull'Atlantico ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 'intelletto agente: se fosse vera la dottrina platonica delle idee, non ci sarebbe bisogno di opere prima del 1285. I commenti aristotelici, in Documenti e studi sulla tradizione filosofica medievale, I (1990), pp. 1-111; II (1991), pp. 1-74 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] s'apre con una lunga premessa sui termini e i concetti di natura e di persona, svolti secondo interessi filosofici (Aristotele, Platone e Cicerone vengono direttamente citati, assieme ai tragici greci: pp. 190, 192, 193, 195). Questa sezione è dunque ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...