BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] Il B., che in seguito avrebbe composto un suo abbozzo di filosofia della scienza, è criticamente consapevole già ne I fenomeni elettrici. Il a Locke, e pur risentendo del deteriore sostanzialismo scolastico, il B. giungeva a definire una sua moderna ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] L. ebbe modo di sostenere le sue idee in materia scolastica e pedagogica negli articoli pubblicati in La Famiglia e la politici e di istruzione pubblica, ibid. 1936; Scritti di varia filosofia e di religione, ibid. 1939; nonché Scritti pedagogici, a ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] la determinazione a scrivere testi di uso scolastico: i destinatari che egli ha costantemente davanti nello Studium Urbis tra umanesimo e Rinascimento, in Storia della facoltà di lettere e filosofia de "La Sapienza", a cura di L. Capo - M.R. Di Simone ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] università di Torino, dove il 13 luglio 1758 conseguì anche la laurea in filosofia. L'anno seguente pubblicò la sua prima opera, Il libro di Giobbe recato are del Pedantismo, ed abbattuto l'idolo della scolastica superstizione" (p. 43). Nel 1779 era ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] manoscritti (oggi perduti) aveva elaborato un Saggio filosofico digiurisprudenza universale da cui nacquero un Saggio sull "ad una perfetta prosperità".
Malgrado l'astrattezza giuridica e scolastica di molte sue pagine, malgrado la presenza di non ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] Battista fu, quindi, affidata allo zio Dalmazzo, vescovo di Alba, che era stato lettore di filosofia e che lo introdusse agli studi di teologia scolastica e filosofia aristotelica. A poco più di dieci anni, nel maggio del 1744, egli fu, così, in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] di studi filosofici, ed il 2 febbr. 1526, quando intervenne ad una disputa del lettore di filosofia, Sebastiano ed arti, CXXVIII (1969-70), pp. 1-39; G. Gullino, La politica scolastica venez. nell'età delle riforme, Venezia 1973, pp. 69, 72 s.; G. ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] stampe, in opuscolo, il discorso da lui tenuto per l'inaugurazione dell'anno scolastico del seminario di Diano (Intorno al vero e al falso spirito della filosofia contemporanea, Napoli 1857), è ai citati volumi, di evidente funzione didattica, che ci ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] collegio di S. Antonio, dove per un biennio tenne l'insegnamento di filosofia, dapprima (1663-64) trattando la logica, e poi (1664-65) alla fisica nella mappa di un rinnovato sapere scolastico e intesa come arte sperimental-operativa. Segno di ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] dei commentatori greco-arabi, primo tra tutti Averroè. Peraltro, il B. rigettava tutta intera la tradizione scolastica (non un filosofo cristiano è citato) mentre discuteva lungamente e riccamente le teorie fisiche dei presocratici e degli atomisti ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...