«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] ricerca di significato e identità. PER SAPERNE DI PIÙ Abbagnano, Nicola. Storia della filosofia: La filosofia antica, la patristica, la scolastica Vol. I. UTET, 2017.Aristotele. Metafisica. Bompiani, 2000.Cannizzaro, Piero. Ritorno a Kurumuny ...
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Sebbene sia molto diffuso il pregiudizio secondo il quale la forma della filosofia di Hegel sia superata e scolastica, potrebbe essere interessante indagare le ragioni che portano il filosofo ad adottare [...] infatti del tutto opposto all’impressione generale che si ha di esse: l’intenzione di Hegel era superare una filosofia astratta e avulsa dalla realtà, per indirizzare l’attenzione sulle vere esigenze ed esperienze quotidiane degli uomini, elaborando ...
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Sebbene sia molto diffuso il pregiudizio secondo il quale la forma della filosofia di Hegel sia superata e scolastica, potrebbe essere interessante indagare le ragioni che portano il filosofo ad adottare [...] infatti del tutto opposto all’impressione generale che si ha di esse: l’intenzione di Hegel era superare una filosofia astratta e avulsa dalla realtà, per indirizzare l’attenzione sulle vere esigenze ed esperienze quotidiane degli uomini, elaborando ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, indipendentemente dall’attività conoscitiva.
Il...
Nella filosofia scolastica, atto con il quale l’intelletto concepisce un’idea senza che ne affermi o neghi nulla, differente quindi dal giudizio. In I. Kant, atto dell’immaginazione che riunisce il molteplice dell’intuizione sensibile.