BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] ragione a penetrare i misteri della fede, poiché questa è dimostrata in se stessa; si scaglia perciò contro la filosofiascolastica che, nata dalla curiosità di intendere ciò che non poteva essere inteso, ha prodotto le varie scuole teologiche e ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] definitiva in proposito. Si possono tuttavia notare la continua esaltazione della "augusta antichità", l'ostilità alla filosofiascolastica, al molinismo e al probabilismo (pastorale: "Il nuovo catechismo...", Pordenone 1807, p. V), l'accentuato ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] predicazione. Dopo brevi periodi trascorsi nei collegi di Alvito presso Cassino e di Montella nell'Irpinia, seguì i corsi di filosofiascolastica ad Aversa dal 1699 al 1701. Il primo biennio teologico fu ad Agnone (od. prov. di Isernia); il secondo ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] Ma già durante il loro soggiorno perugino i due teologi componevano il primo volume di un corso completo di filosofiascolastica, pubblicato a Roma nel '37, col titolo: Disputationes in Aristotelis libros physicorum, quibus ab adversantibus... Scoti ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] quello di Maria; l'anno seguente. l'8 settembre, professò i voti semplici. A Napoli seguì gli insegnamenti di filosofiascolastica e di teologia e poi, quando nel 1866, esonerato dall'obbligo del servizio militare, poté trasferirsi a Roma, continuò ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] discepoli) e su Luigi Taparelli d'Azeglio, ai quali si deve il merito della diffusione, attraverso la Civiltà cattolica, della filosofiascolastica nel mondo ecclesiastico italiano dell'800; quindi, della successiva assunzione della stessa, quale ...
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Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...] trovare nell’azione, e quindi nell’uomo, la sintesi di naturale e soprannaturale. Questo orientamento filosofico, che ritrova le sue origini soprattutto nella filosofia di I. Kant e di F. Schleiermacher, ma si riallaccia a motivi derivati da s ...
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Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] costante impegno speculativo A. è stato riconosciuto come il Padre della scolastica; e certo, anche se egli restò lontano dall'impostazione " Trinità, ma anche brani importanti per la filosofia (problema degli universali); nell'introduzione reca ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] Crepuscolo, Notte, Giorno; le Ore).
Relative a risvolti filosofici, teologici, etici e morali del concetto di t., livelli: anzitutto, si riflette sulla durata complessiva della formazione scolastica, nonché delle fasi o gradi in cui essa si scandisce ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] religiose ed estesi quanto la pietas. La scolastica, più che a svolgere gli elementi volontaristici insiti in varia misura sia da economisti (F. Forte, S. Zamagni) sia da filosofi (S. Maffettone, S. Veca) sia, infine, da politologi ed esperti di ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...