PATRONOMI (πατρονόμοι)
Margherita Guarducci
Collegio di sei magistrati istituito in Sparta nel 227 per opera del re Cleomene III, in sostituzione degli efori, magistratura che il re aveva soppresso. [...] ), appartiene a quella serie di riforme che il re spartano introdusse nel suo regno, ispirandosi alle istituzioni di Licurgo e anche alla filosofiastoica della quale egli era seguace; anzi il nome stesso di patronomi sembra informato a un concetto ...
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MNESARCO (Μνήσαρχος, Mnesarchus)
Guido Calogero
Filosofo greco della scuola stoica, scolaro di Panezio (v.) e quindi vissuto intorno alla seconda metà del sec. II a. C. Circa il 110 successe a Panezio [...] egli seguiva per lo più il maestro, è noto pochissimo: sembra tuttavia che egli attenuasse assai l'antitesi della filosofiastoica rispetto a quella dell'Accademia platonica, giacché più tardi il suo scolaro Antioco considerava l'una come facilmente ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] il suo successo anche presso i ceti colti non fu irrilevante il supporto fornito dalla maggior parte degli esponenti della filosofiastoica, con i concetti della simpatia cosmica e del rigoroso ordine causale dell'Universo. A Roma l'astrologia trovò ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] di vista di Tolomeo, che aveva sganciato la dottrina delle previsioni astrali dal determinismo della filosofiastoica, per avvicinarla alla filosofia naturale di Aristotele, Cardano ribadisce che essa non è una scienza exquisita, dotata di certezze ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] , non del tutto ininterrotta, ma mai interamente sopita, sotto la guida della filosofia. Per quanto sembri che le quattro cattedre di filosofia ‒ stoica, epicurea, platonica, peripatetica ‒ istituite dall'imperatore Marco Aurelio (161-180) siano ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] carezza. Il poeta presta a Tisi, che narra la fine di Merope, la propria commozione. Merope non è nata dalla filosofiastoica, né dalla leggenda pausanica, né dalle pagine dei tragici greci, ma proprio dal cuore del poeta. Perciò vive e vivrà anche ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] 'unità e una coerenza che rispecchiano in modo esemplare la contemporanea concezione romana del mondo.
È soprattutto la filosofiastoica che sorregge la concezione di Plinio dell'uomo nella Natura. Come molti Romani suoi contemporanei, egli, sebbene ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] il cristianesimo in modo da renderlo intelligibile agli interlocutori pagani, utilizzavano il concetto di lógos (che nella filosofiastoica era forza razionale presente nel mondo e negli individui) per identificarlo con Gesù Cristo, il Lógos o ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] essere il Padre, cioè Dio, e la carne il Figlio. Forse si deve scorgere in questa affermazione un ulteriore prestito dalla filosofiastoica (R.E. Heine, p. 76) laddove essa afferma che a proposito della miscela di due sostanze diverse si può dare il ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] delle mura, nella località di Rodini, dove il torrente aveva pittorescamente intersecato il tavolato roccioso (Lauter, 1972). Nella filosofiastoica, l'etica è assimilata al «frutto di un giardino», e con questo intento i ninfei vengono popolati di ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività speculativa nei suoi varî aspetti...