ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] e ripubblicate in Raccolta di trattati di diversi autori concernenti alla religione naturale e alla morale filosofia de' Cristiani e degli Stoici, I, Venezia 1756) e polarizzò la discussione, spostandone il centro effettivo, come notò lo Zanotti, sul ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] divino per il cristiano, come il timore del castigo del principe per il cittadino, contro la moralità "stoica" dei filosofi: nelle ultime pagine dell'operetta B. confuta le tesi febroniane sulla dottrina dei poteri nella Chiesa.
Eletto frattanto ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] Pirgeo, un De musicis tonis et intervallis e un Trattato di filosofia, che forse era il lavoro di maggiore impegno (ne dava notizia ) e la perdita della salute, pur sopportata con stoica fermezza, lo condussero prematuramente alla morte, avvenuta in ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività speculativa nei suoi varî aspetti...