GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] la dignitas diventa lo ius. La giustizia, conforme all'insegnamento stoico, diventa una virtù attiva; non è solo scienza o ratio come essenziali al concetto della giustizia. La nuova filosofia, iniziata da Bacone e da Cartesio, deriva invece ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] politico di Platone. Nella sua fase più tarda, quando il filosofo non è governante ma legislatore (Platone affronta il problema dei limiti e la vita politica è dunque positivo: il saggio stoico vi partecipa e cerca di rendere gli ordinamenti il più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] esposta per prima e confutata in seguito dalla proposta stoica che diventa la premessa dell’accomodante tesi accademica, posto la storiografia, al secondo la poetica, al terzo la filosofia, a seconda del modo tenuto da ciascuna di queste arti nel ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] nel dialogo De voluptate, nel quale l’etica stoica era posta a confronto con quella epicurea e si 1997, pp. 6-8; Id., L’ateismo trionfato overo riconoscimento filosofico della religione universale contra l’antichristianesimo machiavellesco, I, a cura ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] considerata e per tutte le sue c[au]se, sì come dice lo Filosofo nel principio de la Fisica [Phys. I 1, 184a]; e ciò , nella misura più perfetta, dalla donna gentile: la definizione stoica dell'onesto, desunta da testi ciceroniani, come Tusc. IV XV ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] (II secolo d.C.), che univa la tripartizione stoica e la bipartizione aristotelica delle scienze. Il lavoro fu classificazione delle scienze: due prolusioni di B. Guarino e Rodolfo Agricola, in Filosofia, n.s., XXX (1979), pp. 311-332; A. Franzoi, ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività speculativa nei suoi varî aspetti...